Ancora molte persone sotto le macerie. Confesercenti si sta attivando per mettersi in contatto con i suoi associati delle regioni colpite.
Il terremoto torna a colpire il centro Italia: alle 3.36 di questa mattina una forte scossa di magnitudo 6.0 ha colpito una vasta area tra Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo.
L’epicentro è stato nelle vicinanze di Accumoli, in provincia di Rieti, tra Amatrice e Norcia. La scossa, a soli 4 chilometri di profondità, è stata avvertita sino a Napoli.
Il numero delle vittime sale di ora in ora, per adesso si è intorno alla ventina di persone, ma ce ne sono moltissime sotto le macerie e i Vigili del Fuoco hanno fatto sapere che impossibile al momento fare un bilancio. I soccorritori sono al lavoro per salvare le persone rimaste intrappolate.
Ingenti i danni anche alle cose: “Qui è un dramma vero – ha detto Sergio Pirozzi, il sindaco di Amatrice, sono nel mezzo di un paese che non c’è più”. La cittadina è stata devastata dal
terremoto in uno dei momenti clou della stagione turistica: sabato e domenica prossimi, infatti, era in programma la Sagra degli spaghetti all’Amatriciana, un appuntamento di grande richiamo.
Fra i centri più colpiti Pescara del Tronto, Accumoli, Ascoli Piceno.
Secondo l‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dopo la prima violenta delle 3:36 ci sono stati oltre 50 movimenti tellurici di magnitudo superiore a 3 nella zona dell’Appennino centrale. Nell’area ci sono stati altri movimenti sismici successivi, con scosse più forti di magnitudo 5,1 alle 4.32 e 5.4 alle 04.33 con epicentro a 5 chilometri da Norcia. Secondo le prime analisi condotte dai sismologi dell’Ingv sarebbe lo stiramento dell’Appennino, ossia il processo di estensione da Est a Ovest, il meccanismo all’origine del terremoto.
Moltissime le chiamate alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco da tutto il centro Italia. La Protezione civile ricorda che sono attivi i seguenti numeri verdi: contact center della Protezione civile nazionale: 800840840; sala operativa della protezione civile Lazio: 803 555.
Confesercenti si sta attivando per mettersi in contatto con i suoi associati delle regioni colpite, per fare un primo bilancio e portare la vicinanza di tutta l’Associazione in questo drammatico momento.