Turismo, Confesercenti Roma: le previsioni fanno ben sperare ma i numeri del turismo a Roma non sono felici

Roma si riempie a Pasqua ma poi?

Le previsioni per le festività pasquali per Roma capitale fanno ben sperare, basandoci sulle prenotazioni alberghiere sono previsti circa 500.000 arrivi, se poi pensiamo al ponte del 25 Aprile e alla festività del primo Maggio i numeri potrebbero triplicare.  Ma non facciamoci ingannare però da queste boccate d’ ossigeno e dalla bella stagione,  perché la presenza turistica è scesa al  +2%,   con un calo di arrivi e presenze rispetto al  2013/14 che avevano fatto registrare +4,5% per poi scendere nel 2015. Le cause  sono molteplici, non incide solo una crisi generalizzata ma anche la concorrenza delle altre mete europee. Roma che per patrimonio storico e artistico è imparagonabile alle altre capitali, però non riesce a tener testa sui servizi pubblici, sulla fruibilità del centro storico, sulle attrattive di svago e i grandi eventi.

Nel 2016 abbiamo avuto circa 17 milioni di arrivi e 41 milioni di presenze tra turisti italiani e stranieri ma sempre con numeri dietro a città come Parigi  e Berlino. Nei primi due mesi del 2017  abbiamo registrato un milione e mezzo di arrivi e tre milioni e mezzo di  presenze, in linea con i dati dell’anno scorso.

Assoturismo Confesercenti Roma, esprime preoccupazione per questa mancata crescita.  C’è urgente bisogno di ridisegnare la città, in particolar modo il centro storico, per un’accoglienza del turista e una migliore qualità di vita del cittadino. Ad oggi i problemi che affliggono la città sono sempre quelli dibattuti dalla fine degli anni 90: traffico infernale con circa 600.000 macchine che ogni giorno attraversano l’urbe creando caos, avvelenando l’aria e diffondendo  una mancata percezione di ordine. L’abusivismo commerciale e ricettivo che danneggia le categorie in regola, la mancanza di una rete di collegamenti pubblici adeguati con orari certi, l’ abbandono di molte aree (degrado, sporcizia, incuria) e l’assenza di una vera movida notturna, massacrata da regole assurde che vanno contro le politiche commerciali delle altre capitali.

Daniele Brocchi coordinatore turismo Roma e Lazio della Confesercenti:” abbiamo  in progetto insieme alle altre categorie di settore la creazione a breve del Conventio Bureau, strumento che servirà a colmare l’assenza del turismo congressuale, un settore che se ben gestito porterà molte risorse economiche alla città e agli operatori. Inoltre cerchiamo con fatica di rimettere mano a regolamenti e normative che regolano il comparto per cercare di aiutare gli associati e non, ma spesso ci scontriamo con montagne di burocrazia e chiacchiere inutili.”

Assoturismo Roma incontrerà nei prossimi giorni le istituzione per fare un punto sulle cose da fare urgenti e su quelle future con progetti più significativi e duraturi.

 

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