Parlano gli operatori del territorio: “Necessario lavorare in sinergia con il territorio”
I numeri definitivi del turismo arriveranno solo a fine stagione, ma a oggi i dati preliminari in possesso di Confesercenti Pistoia raccontano di una montagna viva, frequentata e capace di attrarre visitatori di tutte le età. Il mese di giugno ha fatto segnare un incremento delle presenze del 15%, sostenuto dalle temperature torride della piana; luglio ha avuto numeri in leggera flessione rispetto a quelli del 2024, però grazie ai campus estivi sportivi ha retto, mentre si prevede il tutto esaurito per la settimana di Ferragosto: un vero sold out.
Ronnie Ceccarelli, titolare della Doganaccia 2000, commenta la stagione positiva e insiste sulla necessità di investire per continuare a essere attrattivi: «La stagione sta procedendo bene grazie all’andamento meteo favorevole, ma dobbiamo lavorare in sinergia col territorio per coglierne le opportunità: è necessario essere innovativi, investendo in strutture sportive e promozione per offrire esperienze che facciano tornare i turisti e consolidare questi risultati per i prossimi anni».
Andrea Alisi, chef e titolare del ristorante Nonno Cianco, aggiunge: «Nel mese di giugno più del 50% delle presenze turistiche sono arrivate dall’estero (Germania, Olanda e Francia), mentre per agosto abbiamo notato un aumento della percentuale degli italiani (soprattutto toscani ed emiliani, ma in parte anche laziali). Il rialzo delle temperatura, il ritorno del sole e dell’afa prevista anche nei prossimi giorni incentiverà ancor di più la frequenza della montagna».
Per Alisi e Ceccarelli crescono i pernottamenti medi: è un turismo dinamico, una parte della clientela è giovane e sportiva e sale in quota nei fine settimana per “weekend lunghi”, anche di tre o quattro giorni, per fare attività, muoversi, vivere il territorio, mentre le famiglie con anziani e bambini scelgono soggiorni ancora più prolungati.
Stefano Giachetti direttore di Confesercenti Pistoia, commenta così: «Bene la prima parte della stagione in montagna, ora restiamo tutti concentrati sulla settimana clou di Ferragosto. Come associazione siamo convinti del valore della rete dei negozi, bar, ristoranti, attività ricettive e dei servizi, sia dal punto di vista economico, che di rafforzamento di sicurezza e socialità, specialmente nei borghi della montagna. Per questo è opportuno tenere alta l’attenzione sulla viabilità e le infrastrutture, così importanti per il mondo del terziario e di tutti i residenti».