Usura: tassi al 1000% annui agli imprenditori, sgominata banda in Calabria

Operazione della guardia di finanza nata dopo la denuncia furto assegni

Prestavano denaro con interessi al 1.000% annuo. Una banda di usurai operante nella piana di Gioia Tauro è stata sgominata dai finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria e del Comando provinciale di Reggio Calabria che hanno arrestato 9 persone (una ai domiciliari) e sottoposto una ad obbligo di dimora nel Comune di residenza. Le indagini sono iniziate dopo una denuncia di furto di alcuni assegni risultati negoziati tutti dalla stessa persona. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, sono durate oltre due anni ed hanno portato alla luce quella che gli investigatori hanno definito “la spietata operatività di personaggi senza scrupoli” che, attraverso un articolato meccanismo, erogavano ad imprenditori in gravi difficoltà finanziarie denaro con tassi di interesse fino ed oltre il 1.000% annuo. In particolare gli arrestati, secondo l’accusa, al momento della concessione del finanziamento facevano sottoscrivere alle vittime, bisognose di liquidità che diversamente non erano in grado di ottenere, numerosi assegni post-datati, comprensivi degli interessi imposti, che andavano dal 100% ad oltre il 1000% annuo. Le vittime, non potendo corrispondere puntualmente gli elevati interessi mediante la copertura degli assegni alle scadenze pattuite, venivano obbligati a sottoscrivere altri titoli di importo sempre maggiore fino ad essere costretti, in alcuni casi, anche a cedere le proprie attività. Molti degli arrestati sono personaggi già noti alle forze dell’ordine e uno è attualmente imputato per associazione a delinquere di stampo mafioso.

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