Venezia: allarme negozi, danni per 9 su 10. Confesercenti: finanziamenti solidali per le imprese colpite

La presidente nazionale De Luise: “Bene impegno di Conte, la città va aiutata a rialzarsi”. Giussani (Confesercenti Venezia Rovigo): “i regali di Natale quest’anno fateli a Venezia”

La mattinata è stata tranquilla, ma l’emergenza per le attività economiche di Venezia non è ancora finita. In particolare, per i negozi e le botteghe dell’area lagunare e del tratto di litorale tra Rosolina mare e Caorle: stimiamo che almeno 9 su 10 abbiano subito danni diretti a causa dell’acqua alta.

Per aiutare le imprese della città a ripartire, Confesercenti, attraverso il suo Confidi Commerfin, lancia l’iniziativa “Solidarietà a tasso zero”: un finanziamento bullet di 12 mesi, garantito da deposito vincolato, per le imprese che hanno visto la propria attività compromessa. Il prestito non prevede oneri per l’impresa richiedente: gli interessi del finanziamento saranno infatti addebitati a Commerfin. La disponibilità potenziale è di 7 milioni di euro, per finanziamenti fino a 50.000 euro a impresa. Il prestito sarà erogato entro 10 giorni dalla presentazione della richiesta e sarà restituibile, a tasso zero, dopo 12 mesi, senza spese di istruttoria.

Mentre contiamo i danni nelle nostre attività commerciali, pretendiamo subito risposte sul Mose visto che sono stati già spesi oltre sei miliardi di soldi pubblici senza alcuna garanzia sul suo funzionamento”, dichiara la Presidente di Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo Cristina Giussani. “È assolutamente ora di avere una risposta chiara e definitiva in merito perché la città bisogna tutelarla oggi. I nostri uffici sono a disposizione di tutte le imprese per l’assistenza necessaria e per i finanziamenti solidali introdotti da Confesercenti Nazionale. Intanto, invito tutti a sostenere la ripartenza dei negozi e delle botteghe del centro storico: i regali di Natale, quest’anno, facciamoli a Venezia”.

“‘Solidarietà a tasso zero’ vuole essere un aiuto concreto alle imprese, sul modello di quanto già fatto dalla nostra associazione in altre occasioni. Un impegno necessario ma non sufficiente, vista la frequenza di calamità naturali sul nostro territorio: in questi giorni, oltre a Venezia, sono state colpite anche Matera, la costa dell’Abruzzo e molte altre località italiane”. dichiara Patrizia De Luise, Presidente Nazionale di Confesercenti. “Per essere più vicini ai nostri colleghi in questo momento difficile, abbiamo deciso di tenere a Venezia la nostra Convention nazionale, i prossimi 5 e 6 dicembre: sarà l’occasione per stilare un bilancio più preciso dei danni e per verificare la congruenza dei provvedimenti adottati dalle amministrazioni e dal Governo. Non possiamo lasciare le imprese in balia dell’incertezza: è prioritario evitare le complicazioni burocratiche che hanno contribuito ad affossare il Mose. Dobbiamo fare tutti la nostra parte: Venezia è un tesoro italiano ed una delle meraviglie del mondo, va aiutata a rialzarsi. Per questo apprezziamo che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte abbia preannunciato la dichiarazione di stato di emergenza per la città: è un provvedimento assolutamente necessario”.

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