Commercio, Confesercenti Venezia: “Assurde le aperture nei giorni di Pasqua e Pasquetta”

«Dopo il Billa anche il Valecenter, l’ Auchan, Panorama e la “Nave de Vero” terranno aperto nei giorni festivi di Pasqua e Pasquetta. Quando finirà la corsa alle assurde aperture domenicali e festive?». A porre la domanda è il direttore della Confesercenti Venezia, Maurizio Franceschi. « Se non basta la nostra voce, quella dei sindacati, quella di alcuni assessori, neppure il patriarca, che anche in questi giorni ha richiamato al pericolo di un peggioramento della qualità della vita, viene più ascoltato». Prosegue: «Aprire sempre non serve né ai cittadini né al rilancio dei consumi, ma solo ad avvantaggiare i centri commerciali che crescono a dismisura nella cintura urbana. Di fronte ad una crisi economica così lunga e profonda, la torta dei consumi non è aumentata, quella che si è ingrandita è la ‘fetta’ della grande distribuzione, che va a scapito dei negozi di vicinato che non possono rimanere aperti 365 giorni l’ anno, 24 ore su 24». Da un sondaggio condotto da Confesercenti Venezia risulta, infatti, che solo 1 veneziano su 10 farà acquisti nei giorni di Pasqua, mentre leggermente più elevate (ma sempre sotto il 10%) le preferenze raccolte dalla giornata di Pasquetta, tradizionalmente dedicata alle gite “fuori porta”. Confesercenti riflette sui cambiamenti culturali che la corsa alle aperture “no-stop” impone alle nuove generazioni. “Perché dalle grigliate all’ aria aperta e alle gite con amici dovremmo passare alle passeggiate dentro un centro commerciale? Una società che va in questa direzione brucia il proprio futuro». Nel frattempo oggi, alle 20.30 nella sala parrocchiale di Dese, ci sarà un incontro tra le commesse “scontente” e gli “schiavi delle festività” al quale parteciperanno lavoratori di Carrefour, del Valecenter, del Prisma di Caselle di Santa Maria di Sala, del centro Le Barche, di Auchan. Tra gli invitati oltre al padrone di casa, don Enrico Torta, in prima linea contro la deregulation del commercio, la leader di “Domenica no Grazie”, Tiziana d’ Andrea, il sindaco di Marcon.

Pubblicato su “La Nuova di Venezia e Mestre”

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