Ddl Concorrenza: Anva Confesercenti, illegittimo ridurre la durata di concessioni già rinnovate, è un assurdo giuridico. Pronti alla mobilitazione

Ddl Concorrenza

Le indiscrezioni sul DDL Concorrenza preoccupano gli ambulanti, l’ipotesi allo studio è inaccettabile. “Inutile mettere a bando posteggi con il comparto in profonda crisi: dal 2020 sparite oltre 18 imprese al giorno, 20% dei posteggi nei mercati ormai vuoto. Solo partecipare ai bandi costerebbe fino a 26 milioni di euro”

Decidere di ridurre unilateralmente la durata di concessioni già rinnovate è illegittimo, ed un assurdo giuridico. Se questo è veramente l’intervento previsto nel DDL Concorrenza per risolvere la questione Bolkestein nel commercio su aree pubbliche, il Governo sappia che lo riteniamo inaccettabile. Siamo pronti alla mobilitazione per difendere i diritti delle imprese.

Così Anva Confesercenti commenta le indiscrezioni diffuse dalla stampa nei giorni scorsi sul DDL Concorrenza, secondo cui sarebbe allo studio un maxi-taglio delle concessioni già rinnovate dalle imprese del commercio ambulanti. Concessioni che attualmente scadrebbero tra il 2029 ed il 2032 e che invece, se l’intervento passasse, andrebbero rinnovate già nel 2027.

Quindici anni fa, con l’estensione del campo di applicazione della Bolkestein al commercio su aree pubbliche si è accesa una miccia che ora rischia di deflagrare.

L’incertezza in cui sono stati scaraventati gli operatori ha portato il comparto a muoversi sulle sabbie mobili per tre lustri, perdendo investimenti e competitività. Uno stato di profonda crisi evidente: solo tra il 2020 ed il 2023 le imprese del comparto sono passate da 176.158 a 155.895 – di cui il 54% stranieri – con una perdita di oltre 20mila attività, al ritmo di quasi 18 al giorno.

Un crollo dovuto alla fuga di imprenditori ma anche alla perdita di attrattività: lo scorso anno sono nate circa 4mila imprese del commercio ambulante, nel 2015 superavano le 15mila.

Senza contare le troppe attività che continuano a non farcela: un’impresa di commercio ambulante su quattro chiude già a tre anni dall’avvio, e dopo 5 anni si è arreso quasi il 60%. Si tratta dunque di uno dei comparti economici con le prospettive di vita peggiori per le imprese. E ne è testimonianza lo stato dei mercati: in Italia ci sono circa 215mila posteggi in 5.300 mercati, ma il 20% circa è ormai vuoto.

Se si considera inoltre che, con l’esclusione dei mercati rionali, la concessione riguarda un’attività svolta per poche ore per una volta alla settimana, viene dunque da chiedersi quale sia l’utilità di mettere a bando questi posteggi.

La nostra opinione è che così si accelererebbe l’agonia di un comparto che, nonostante la crisi, rimane erogatore di un servizio fondamentale per i residenti e per i turisti. Dalla Commissione Europea non è stata aperta una procedura di infrazione, ma solo un carteggio di ‘pre-infrazione’. Ci sembra dunque ci siano gli spazi per contrattare soluzioni migliori.

La durata delle concessioni già rinnovate deve comunque restare invariata, perché non si tratta di proroghe, ma di rinnovi come previsti dalla vecchia legge sulla concorrenza. Lo stesso termine del 2032 andrebbe esteso anche alle concessioni il cui rinnovo è rimasto in sospeso. Nel frattempo, quel che gioverebbe veramente ai mercati è una legge quadro di riforma del comparto per favorirne ripresa e riqualificazione.

Non gare generalizzate, il cui solo effetto sarebbe un’inutile bulimia burocratica, onerosissima per tutti: il rinnovo delle concessioni per le imprese costerebbe almeno 26 milioni di euro, tra bolli e spese di istruttoria, e probabilmente costerebbe altrettanto ai comuni.

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali