Commercio, Confesercenti: piccoli ancora non agganciano ripresina. Cresce gap con GDO,nel 2015 chiuse oltre 11mila PMI

 Timori per effetti di allarme terrorismo sui consumi

 

Nonostante il leggero calo di settembre, i dati dell’anno confermano una modesta ripresa della spesa delle famiglie: ma le piccole superfici non riescono ancora ad agganciarla, ed il gap con la GDO diventa sempre più evidente: lo scarto tra il fatturato delle due forme distributive è stato del 3,1%, più del doppio di quello registrato nel mese di agosto (1,5%). Un dato confermato dalle chiusure di negozi: nei primi 8 mesi dell’anno si sono registrate oltre 11mila cessazioni di piccole e medie imprese del commercio al dettaglio in sede fissa. Uno scenario  ancora più preoccupante in questa fase: la paura generata dagli attacchi terroristici  potrebbe condizionare fortemente la propensione al consumo degli italiani, soffocando la timida ripartenza. Inoltre, l’allerta globale lanciato dagli Usa potrebbe avere effetti deleteri sui flussi e i consumi turistici della prossima stagione natalizia.

Così Confesercenti sui dati Istat relativi alle vendite nel commercio a dettaglio nel mese di settembre.

Complessivamente, tra gennaio e settembre le vendite sono cresciute dello 0,6% in volume, soprattutto grazie alla buona performance del comparto non alimentare. Le piccole superfici, però, per ora appaiono escluse da qualsiasi beneficio portato dalla modesta ripresa: nei primi 9 mesi di quest’anno, il valore delle vendite dei negozi è diminuito ulteriormente rispetto al 2014, mentre per la GDO è aumentato dell’1,8%. Una differenza frutto di una politica economica che, negli ultimi anni, ha scelto di privilegiare soprattutto le grandi imprese. A partire dalla liberalizzazione degli orari, che ha permesso alla grande distribuzione di erodere quote sempre maggiori di mercato alla distribuzione tradizionale. Un ‘trasferimento’ che abbiamo più volte denunciato e che diventa di mese in mese più grave. Ci sembra positiva, invece, l’idea di introdurre nuovi bonus, per le forze dell’ordine e per i 18enni, così come il piano di ‘rammendo delle periferie’ annunciato ieri dal Premier. Un intervento che sosteniamo, e che va nella stessa direzione del “Pacchetto Commercio” che proporremo di inserire nella Legge di stabilità, che mira a sostenere negozi e pubblici esercizi che apriranno nelle zone degradate delle città attraverso una fiscalità premiale.

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali