Marche. Cani a 60 giorni, Mazzanti: bene la correzione della norma

cucciolo_CaneLa modifica della Legge marchigiana sulla tutela animale “corregge una anomalia normativa e scientifica”.
“Con la correzione apportata dalla PDL Tale’ la nostra Regione si allinea alle più avanzate conoscenze della medicina veterinaria comportamentale”. Lo dichiara Carla Mazzanti, Presidente di ANMVI Marche che, a luglio aveva firmato una lettera chiedendo alle Autorità regionali di correggere il divieto di separazione dei cani dalla fattrice prima dei 90 giorni.
Per la Presidente Mazzanti, che ha commentato la modifica in un comunicato stampa, è una buona notizia l’approvazione della proposta di Legge, primo firmatario il Consigliere Federico Tale’, che ha modificato i termini di cessione e vendita dei cani, contenuti nella Legge marchigiana sulla tutela degli animali da compagnia, facendoli scendere da 90 a 60 giorni.
ANMVI Marche plaude ai proponenti le modifiche – con Tale’ i Consiglieri Giancarli, Urbinati, Minardi, Rapa, Marconi, Traversini e Celani – e al Consiglio regionale per avere allineato la norma alle previsioni nazionali e alle più avanzate conoscenze della medicina veterinaria comportamentale.
“Era una anomalia normativa e scientifica il divieto sanzionabile di separare i cuccioli dalla fattrice prima dei novanta giorni di vita per i cani – dichiara la Presidente di ANMVI Marche Carla Mazzanti che spiega: “Questo termine avrebbe potuto seriamente compromettere il benessere dei cuccioli di cani e il loro corretto sviluppo”.
La medicina veterinaria comportamentale è infatti concorde nel ritenere che un periodo di novanta giorni andrebbe detrimento del benessere del cucciolo: “Un tempo superiore ai sessanta giorni può compromettere in maniera irreversibile la corretta socializzazione del cucciolo – spiega la Presidente Mazzanti – e inibire lo sviluppo armonico del suo comportamento, con riflessi sul potenziale aggressivo dovuto a carente relazione con il gruppo sociale umano (detentore, proprietario, nucleo familiare, convivenza sociale in pubblico)”.
“Anche quando oggetto di una compravendita commerciale – conclude la Dottoressa Mazzanti – il cane è un bene “vivente” e come tale esprime tempi ed esigenze di crescita, sviluppo e socializzazione che non possono essere disattesi o ritardati. Non è pensabile farne uno stock di magazzino”.

(Comunicato Stampa ANMVI Marche) 

Leggi le altre news Dal Territorio

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali