Saldi 2019- PARTENZA POSITIVA AL NORD

I primi bilanci sull’andamento dei saldi invernali 2019, partiti in tutta Italia

Avvio positivo al nord, più lento al centro e al sud. I primi bilanci sull’andamento dei saldi invernali 2019, partiti in tutta Italia tra il 2 ed il 5 gennaio, restituiscono l’immagine di un Paese a più velocità. E mentre a Milano, Firenze, Genova e Torino si registrano risultati che inducono all’ottimismo, più a meridione la partenza delle vendite di fine stagione è più faticosa, anche a causa dell’ondata di freddo.

TORINO. Contenti anche i commercianti torinesi e piemontesi in genere. Stanno riscontrando una conferma dei risultati della scorsa stagione o, in molti casi, addirittura di un aumento delle vendite intorno al 5%. E questo non solo per i negozi del centro ma anche per quelli della periferia. Buona la spesa media che si aggira sui 280 euro a famiglia. Ottimi, per i consumatori, gli sconti: 30/40%.

GENOVA. Saldi, buono l’avvio in Genova: il primo weekend di vendite ribassate va in archivio con il segno positivo registrando un +10%. Anche se da zona a zona, le valutazioni possano cambiare. Buono l’inizio in centro storico, maggiore prudenza tra i commercianti dei quartieri più periferici.

IMPERIA. I commercianti sono cautamente soddisfatti dei primi giorni dei saldi, ma lamentano che gli incassi positivi si esauriscono nella prima settimana delle vendite di fine stagione.

PADOVA. Rispetto al 2018 questa prime ore di saldi stanno sicuramente hanno un andamento migliore. Alcune vie commerciali del centro storico di Padova ed in particolare alcuni negozi sono stati letteralmente presi d’assalto. Ottimo il rapporto tra presenze ed acquisti, almeno 6 persone ogni 10 hanno effettuato un acquisto nel centro storico di Padova- il dato è confermato dal numero di ‘borsette’. Dalle prime indicazioni dei commercianti bene intimo, abbigliamento giovane, accessori e maglieria.

BIELLA. Buongiorno, sembrano essere partiti bene a Biella i saldi invernali, complice il bel tempo e gli eventi legati all’Epifania organizzati nel centro storico. Non aumentano però i volumi d’affari: si fanno più acquisti, ma le percentuali di sconto sono maggiori rispetto allo scorso anno.

BOLOGNA ED EMILIA ROMAGNA. L’avvio dei saldi in Emilia Romagna nel primo week end di gennaio ha registrato mediamente un buon andamento delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e una generale soddisfazione fra gli imprenditori commerciali e i consumatori. Il valore dello scontrino medio è risultato, rispetto allo stesso periodo del 2018, invariato o superiore per più del 75% delle imprese.

Il valore medio dello scontrino è stato di 103,53 euro.

FIRENZE. Anche il capoluogo toscano fa buoni numeri grazie al turismo: e infatti “nel centro della città si registrano vendite in ascesa, più lenta la periferia”.

AREZZO. Andamento stabile rispetto allo scorso anno per il primo fine settimana dei saldi invernali di fine stagione. Scontrino medio da 100 euro. In un quadro generale con i consumi al palo è evidente che non si sia registrato un boom di vendite.

ROMA. La situazione è in linea con la situazione dello scorso anno, il centro storico risenti di un trend positivo e certamente migliore dei saldi invernali 2018. La periferia, invece, soffre molto rispetto al centro con vendite stagnanti sui livelli – non positivi – dello scorso anno. A pesare anche il maltempo.

NAPOLI. Più o meno stesso rallentamento a Napoli, dove il maltempo avrebbe guastato i saldi, peraltro limitati, dove si registra una flessione del 18% circa della spesa pro-capite. Si recupererà, è l’auspicio dei commercianti, grazie ai turisti.

MATERA. Avvolta in una coltre di neve che fa dei sassi un piccolo presepe vivente – in attesa di partire il 19 gennaio come capitale della cultura- i saldi stanno andando lentamente nonostante siano partiti il 2 gennaio e ci sia stato un recupero nel weekend, “per una prestazione in linea con lo scorso anno”.

 

 

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