Confesercenti Roma: Stop all’ordinanza che limita gli orari dei negozi e il ripristino della ZTL

Il Presidente Giammaria: “Non si può essere con il commercio solo a parole: questo è il momento di dimostrarlo”

Il Presidente della Confesercenti, Valter Giammaria, ritorna ad esprimere il parere contrario della categoria all’estensione di questa disciplina oraria limitante e del ripristino, da settembre, della ZTL, si tratta per l’Associazione di un errore su cui non perseverare, ed avanza una proposta transitoria: “Dal 1 Agosto e per sei settimane stop all’Ordinanza che limita gli orari di aperture dei negozi e ZTL libera. Entro i primi giorni di settembre riunire un tavolo per definire orari e tipologie commerciali a partire dalla settimana in cui riapriranno le scuole, dal lunedì al venerdì, lasciando libertà di apertura al sabato e domenica”.

La proposta è sostenuta da almeno tre ragioni, sottolinea il Presidente Confesercenti: la prima che è dimostrato che non vi è una stretta relazione tra l’uso dei mezzi pubblici e l’apertura delle attività. Con le scuole chiuse e lo smart working della pubblica amministrazione (quasi 400 mila lavoratori), non vi possono essere le criticità a cui si fa riferimento, ovvero assembramenti sui mezzi pubblici negli orari di punta. Semmai ce ne fossero, fa notare, come in alcuni casi è stato segnalato nonostante l’ordinanza di limitazione sia in vigore, si tratta di incrementare il servizio in alcuni orari perchè non si tratta di vere e proprie concentrazioni, ma è limitando i posti a sedere che la gente è costretta in piedi senza la certezza, in tempi brevi di attesa, di una corsa successiva; la seconda attiene alla possibilità per i consumatori di potersi recare pressi i negozi durante una fascia oraria più ampia evitando di concentrarsi solo in alcune fasce orarie, soprattutto ora con i saldi alle porte e per l’acquisto dei libri di testo; la terza perché se non sosteniamo la nostra debole economia gli esercizi commerciali, turistici e le attività di servizio, che rappresentano più che in ogni altra città del Paese, un valore sociale ed economico apprezzato nel mondo, rischiano di fallire, mettendo in ginocchio l’economia complessiva della città e desertificando intere vie.

Ci aspettiamo un atto di sensibilità e di confronto, conclude Giammaria, da parte dell’Amministrazione Comunale. Dalla Sindaca, Virgina Raggi, all’Assessore alle attività produttive, Carlo Cafarotti, dalla Commissione attività produttive, presieduta da Andrea Coia, a tutto il Consiglio Comunale. Il messaggio della Confesercenti è chiaro: “Non si può essere con il commercio solo a parole: questo è il momento di dimostrarlo”.

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