Superticket: Fipac, abolizione apre nuova stagione per anziani in difficoltà

Il presidente Ferrari: “Ora via ad una nuova stagione di investimenti e innovazione nella sanità”

L’abolizione del superticket, a partire dal 1° settembre 2020, apre a una nuova stagione di maggiori tutele anche per gli anziani in difficoltà. Quasi ovunque per ogni ricetta si spenderà al massimo 36.15€ e, in alcune regioni, i cittadini arriveranno a risparmiare fino a 30€ a ricetta. L’abolizione di questa vera e propria “tassa sulla salute” è un vantaggio per tutti, ma soprattutto per i pensionati e le fasce deboli della popolazione.

L’introduzione del superticket, avvenuta in piena emergenza finanziaria per appianare i deficit dei bilanci regionali, non è stato un semplice balzello. Essa ha portato nel 2012 a un calo del 17,2% delle prestazioni erogate dal Sistema Sanitario Nazionale. Una parte di queste prestazioni è stata assorbita dal settore privato (che negli anni è diventato sempre più competitivo), ma una parte invece corrisponde alla rinuncia dei cittadini. Nel corso di questi anni, alcune Regioni erano già intervenute per abolire o ridurre l’impatto del superticket, così come nel 2018 era stato stanziato un fondo pari a 60 miliardi per contenere l’importo sui redditi più bassi. Ora, grazie all’ultima manovra finanziaria, è stato eliminato completamente e per tutti, appianando così anche le forti disparità regionali. L’impegno che il Ministro Speranza aveva assunto con il Paese, è stato rispettato.

L’abolizione di questa tassa aggiuntiva di 10 euro non comporterà alcuna variazione sul ticket, che continuerà a gravare con importi compresi fra i 30 e 35 Euro a seconda della tipologia della prestazione richiesta, per tutti i cittadini non esenti ticket.

Soddisfazione per questa misura è stata espressa da Sergio Ferrari – Presidente della Federazione dei Pensionati della Confesercenti- che ha messo in luce l’iniquità della tassa e al tempo stesso il paradosso che invece di far “guadagnare” lo Stato, spingeva i cittadini verso la sanità privata. “E’ un risultato importante, una rivendicazione che sostentavamo da diversi anni – ha dichiarato il presidente dei Pensionati FIPAC-  il frutto di battaglie portate avanti dalla nostra organizzazione e dalla società civile. Questa tassa iniqua ha prodotto nuove disuguaglianze e differenze territoriali importanti. Ci auguriamo adesso che il Governo, cogliendo tutte le opportunità che l’Europa mette a disposizione, si impegni per una stagione di investimenti e innovazione nei servizi sanitari, con particolare attenzione a quelli territoriali”.

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali