Confesercenti: a rischio altri 5,8 miliardi di consumi, così nel 2020 chiuderanno 110mila attività

La Presidente De Luise: “aiuti ad imprese devono essere contestuali a restrizioni, basta ritardi. Servono soluzioni per credito e una normativa d’emergenza sugli affitti, 70mila attività non ce la fanno più a pagare il canone”

La salute pubblica è la priorità assoluta, ma le nuove disposizioni per il contenimento del Covid-19 avranno comunque un impatto negativo sull’economia, causando un’ulteriore riduzione di circa 5,8 miliardi di euro di consumi delle famiglie. L’ennesimo colpo per commercio, turismo e somministrazione, che potrebbe causare la chiusura di altre 20mila attività, portando da 90 a 110mila le cessazioni di impresa previste quest’anno. A stimarlo è Confesercenti.

Anche uno stop relativamente ‘soft’ come quello finora annunciato, infatti, rischia di avere conseguenze difficilmente sostenibili per le imprese, non solo riducendo la spesa negli esercizi che subiscono le nuove restrizioni, ma spingendo anche le famiglie ad aumentare ulteriormente il risparmio, con una generalizzata riduzione dei consumi.

Nell’ipotesi che le chiusure siano imposte oltre che per tutto il restante mese ottobre anche per la prima settimana di novembre, l’ulteriore impatto negativo sui consumi potrebbe infatti raggiungere i 5,8 miliardi (-0,3% del Pil), portando la stima della riduzione complessiva della spesa delle famiglie per il 2020 da 90 a 95,8 miliardi di euro.

La stima, inoltre, presume un ritorno alla normalità in occasione delle festività natalizie e quindi incorpora un’attesa di rimbalzo della spesa delle famiglie nel mese di dicembre. Ben più drammatiche sarebbero le conseguenze nel caso si dovesse tornare a un lockdown completo come quello già sperimentato nel bimestre marzo-aprile. Due ulteriori mesi di lockdown, in questa fase dell’anno, determinerebbero una caduta immediata della spesa di 40 miliardi, minando la fiducia delle famiglie e rivelando effetti persistenti anche dopo la riapertura.

“L’aver evitato il lockdown totale è un fatto positivo, ma le restrizioni imposte potrebbero comunque avere ripercussioni drammatiche sulle imprese, in particolare nei comparti colpiti in maniera diretta dalle nuove limitazioni”, commenta Patrizia De Luise, Presidente nazionale di Confesercenti. “Per molte attività, già logorate dalla crisi innescata dalla pandemia, potrebbe voler dire la chiusura definitiva. Per questo chiediamo non solo che si predispongano sostegni adeguati, ma che stavolta siano davvero immediati: alcune misure già annunciate da tempo – come i contributi per le imprese dei centri storici, o quelli per le attività di ristorazione e dei settori ricreativi e dell’intrattenimento – sono ancora bloccate dalla mancanza di decreti attuativi. Bisogna cambiare passo: occorre intervenire a sostegno delle imprese durante la fase acuta dell’emergenza, non dopo: si agisca quando necessario, in accordo con le rappresentanze datoriali, mettendo immediatamente a disposizione le risorse necessarie”.

“È inaccettabile – continua la Presidente di Confesercenti – che i provvedimenti di restrizione alle attività delle imprese non siano contestualmente accompagnate da ristori congrui e subito disponibili alle imprese, dal primo minuto. Servono soluzioni per agevolare l’accesso al credito e per fronteggiare i costi fissi. A partire da una nuova normativa d’emergenza sugli affitti: secondo le nostre stime, ci sono almeno 70mila attività, in Italia, che non ce la fanno più a pagare il canone. Dobbiamo aiutarle, introducendo agevolazioni per i proprietari che riducono o sospendono l’affitto. Rimane, inoltre, assolutamente necessario bloccare le procedure di fallimento: se non si farà così, il rischio è che anche Cig e blocco dei licenziamenti non saranno più necessari, perché non ci saranno più imprese a dare lavoro”.

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali