Arezzo: riqualificazione ex Cadorna, Confesercenti non abbassa la guardia

Concorrenza

 Alvisi: “abbiamo presenziato ad ogni incontro del percorso partecipativo per ribadire la necessità di mantenere i parcheggi”

Il progetto di riqualificazione dell’ex Cadorna non può far correre il rischio di penalizzare le attività del centro storico. Confesercenti ha seguito con interesse l’intero percorso di co-progettazione “Cadorna: Idee da mettere in piazza” promosso dal Comune di Arezzo e portato avanti da Narrazioni urbane.

Adesso l’invito all’amministrazione comunale e all’assessore all’urbanistica Francesca Lucherini che lavorerà per la stesura del Piano Particolareggiato per la riqualificazione di Piazza Fanfani, di non sottovalutare la necessità del commercio che chiede a gran voce di non penalizzare l’accessibilità al centro storico.

“Si apre una fase decisiva” commenta la direttrice di Confesercenti Valeria Alvisi “per il futuro di un’area considerata strategica dall’amministrazione comunale. Condividiamo la necessità di riqualificazione della zona intorno alla quale c’è l’unanimità nel chiedere maggior decoro e anche sicurezza. Al tempo stesso è chiaro che l’esigenza che abbiamo sollevato facendoci portavoce di chi ogni giorno alza la saracinesca in centro storico tenendo in vita le strade e le piazze siano mirate a far sì che il parcheggio non venga penalizzato. Una riduzione di stalli sarebbe un disagio anche per residenti e cittadini che utilizzano l’area per la sosta e raggiungere il centro per fare shopping a vantaggio della socialità oltre che del benessere economico”.

Per questo Confesercenti ha ribadito la posizione di far coincidere la riqualificazione con la destinazione a parcheggio sottolineando anche l’importanza di non creare disagi e disservizi agli automobilisti anche durante la fase di cantierizzazione delle opere di riqualificazione delle palazzine circostanti.

“Il commercio” conclude Alvisi “sta attraversando una delicata fase storica a causa di un calo dei consumi che si somma agli anni della pandemia cui si è aggiunta la crisi energetica e il conflitto in Ucraina. Per progettare la città del futuro non si può prescindere dal valutare gli effetti che. una scelta importante come la riqualificazione di un’area centrale qual è l’ex Cadorna dal 1999 destinata a parcheggio, possono avere sulle attività economiche oltre che sui residenti e chi frequenta il centro storico”.

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