La Coordinatrice nazionale Parnofiello: “Noi siamo sempre pronti e disponibili ad affrontare confronti seri e concreti, finalizzati a progetti di crescita economica e sociale”
In occasione della Presidenza nazionale di Assofioristi Confesercenti, il Sindacato delle piccole e medie imprese della distribuzione commerciale che rappresenta, assiste e promuove lo sviluppo delle imprese del settore e la cultura del florovivaismo e dell’arte floreale in Italia, è stato ribadito il ruolo importante dell’Associazione e le attività svolte per valorizzare il settore, in tutte le sue articolazioni, e per proteggerlo dalla concorrenza sleale.
“Nonostante la crisi – ha detto il Presidente Ignazio Ferrante – il comparto si è affermato in tutte le regioni. Per queste ragioni il nostro Sindacato chiede da tempo, in tutte le sue iniziative e negli incontri Istituzionali, una politica per il comparto che miri al suo sviluppo, con interventi seri di investimento, ma soprattutto di tutela per i nostri negozi. Abbiamo presentato un disegno di legge per il riconoscimento della figura del Fiorista, non abbiamo avuto risposte da nessuno dei governi che si sono alternati, in questi ultimi anni, ma siamo pronti a riprendere questo tema, in maniera forte e convinta”.
“Altra questione essenziale – ha continuato il Presidente – la pressione fiscale. L’eccessivo prelievo mortifica la crescita di sviluppo delle imprese, danneggiandole in maniera irreversibile. Stesso discorso per l’abusivismo che a macchia di leopardo tocca ormai molteplici settori economici e non va più sottovalutato. Esso, infatti, va a scapito non solo delle imprese, ma va a ledere la legalità. Noi proponiamo che ci sia una svolta vera su questo tema: ci sembra, infatti, poco comprensibile che, mentre nei confronti delle imprese ci sono controlli di ogni tipo, quando poi si tratta di monitorare e arginare fenomeni come l’abusivismo si colga una sostanziale indifferenza rispetto a queste forme di commercio sleale che non garantiscono neppure i consumatori”.
“Il settore vanta numeri ragguardevoli, in termini di fatturato e di posti di lavoro – ha sottolineato la Coordinatrice Nazionale Pina Parnofiello. Soprattutto nel territorio dove si potrebbe cogliere questo patrimonio di iniziative imprenditoriali per incentivare la voglia di investire e creare condizioni più favorevoli per le imprese. Attività che, se sostenute da programmi condivisi fra Istituzioni locali e Associazioni di imprese, potrebbero creare più occupazione e offrire opportunità soprattutto ai giovani”.
“Noi siamo sempre pronti e disponibili ad affrontare confronti seri e concreti – ha aggiunto Parnofiello – finalizzati a progetti di crescita economica e sociale. Spesso nel passato abbiamo usato uno slogan che è ancora attuale “Dillo con un fiore”: ed allora diciamo sviluppo, diciamo rilancio dell’economia dando anche più forza alla floricoltura italiana, splendido ambasciatore del nostro sapere fare impresa”.
“Alle istituzioni – ha concluso il Presidente Ferrante – chiediamo di aiutarci a fare crescere le nostre imprese. La formazione, nel nostro settore, è strategica, aiuta a diffondere la cultura del fiore e del bello, permette l’apprendimento di nuove tecniche e favorisce l’utilizzo dei prodotti meno costosi e delle produzioni locali. L’azione di Assofioristi in primis mira, nei prossimi anni, al riconoscimento giuridico della figura del Fiorista: solo così si può garantire agli operatori un’adeguata tutela economica e sociale”.