Turismo – Direttiva Pacchetti: lettera di denuncia per errato recepimento. Rischio elusione tutele per i consumatori

Le sigle Confederali del settore agenzie di viaggio si rivolgono al MIBACT ed al Governo per eliminare le difformità rispetto al testo dell’UE

Assoviaggi Confesercenti e Fiavet Confcommercio, in rappresentanza delle agenzie di viaggio all’interno dei rispettivi sistemi confederali, hanno inviato una lettera al Governo, al MiBACT, alla Commissione Europea, al Sottosegretario agli Affari Europei ed alle Associazioni dei Consumatori per denunciare il rischio di errato recepimento della direttiva pacchetti e servizi turistici collegati e di elusione delle tutele previste per i viaggiatori.

“E’ come se le agenzie di viaggio dovessero dare tutte le garanzie possibili e gli alberghi invece no – tuona Jacopo De Ria Presidente di Fiavet Confcommercio. Il Governo recepisca la direttiva rispettando il testo originario e soprattutto lo faccia al più presto poiché c’è una procedura di infrazione già in corso.”

“Se è questa l’intenzione, allora togliamo il fondo di garanzia, la polizza di responsabilità, il diritto di recesso, di rimborso, il danno da vacanza rovinata e tutte le altre garanzie che invece pesano sul settore delle agenzie di viaggio! – gli fa eco Gianni Rebecchi Presidente di Assoviaggi Confesercenti.

“Meglio seguire il parere approvato dalla Camera dei Deputati piuttosto che quello del Senato – concordano i Presidenti – Nel primo, infatti, l’elenco dei servizi accessori è più rispettoso del testo della direttiva. Inoltre, secondo noi, inserire la dicitura “qualunque altro servizio integrativo tipico anche secondo la prassi locale” genererà una valanga di contenziosi, appesantendo il turismo incoming. Che il Governo ci ascolti, altrimenti i consumatori saranno raggirati ed i loro diritti saranno calpestati in Italia mentre saranno rispettati negli altri paesi dell’Unione”.

Roma, 15 maggio 2018

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