Balneari, Fiba: “solo il 33% delle coste in concessione, la risorsa c’è”

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“Dal tavolo tecnico sulla mappatura delle coste è emerso chiaramente che solo il 33% delle risorse disponibili oggi viene dato in concessione. Questo è un elemento che deve ovviamente dare forza al governo per un confronto con la Commissione Europea per giungere ad una giusta applicazione della direttiva Bolkestein”.

Così Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba Confesercenti, a margine dell’assemblea dell’associazione di categoria tenuta al Sun di Rimini alla presenza di esponenti della maggioranza di governo.

“Abbiamo chiesto ai rappresentati della maggioranza di prevedere un intervento immediato affinché i comuni e le autorità di sistema portuale non proseguano in modo frettoloso a valutare le procedure di evidenza pubblica ma attendano, come prevede la legge 118, che ci siano i chiarimenti e i passaggi doverosi che dovrebbero esserci nei prossimi mesi”.

“Ancora di più, si è giunti tutti, associazioni di categoria e rappresentanti di maggioranza e governo, ad una sintesi dove, in riferimento a quanto emerso, è indispensabile aprire quel percorso riformatore, strutturale e definitivo di cui stiamo parlando da qualche mese e che ormai è indispensabile”.

“Siamo in una situazione chiaramente ancora complicata per il futuro del sistema turistico balneare italiano, però la luce in fondo al tunnel si vede. Questi elementi dovranno essere tradotti al più presto in una norma per giungere finalmente alla corretta applicazione della direttiva e avviare, quindi, quel percorso riformatore che deve dare stabilità al sistema balneare italiano.

C’è ottimismo, un cauto ottimismo, l’impegno della politica c’è tutto. Sarà cura delle associazioni di categoria e di Fiba Confesercenti vigilare affinchè nei prossimi mesi le parole vengano tradotte in fatti”.

 

 

 

 

 

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