Camorra: usura a commercianti, sette arresti a Napoli

Praticavano interessi fino al 316,8%

usuraSette misure di custodia cautelare emesse dal gip di Napoli per una  vicenda di usura a commercianti nel Napoletano. I provvedimenti restrittivi riguardano persone accusate, fra l’altro di aver agito per avvantaggiare uno dei clan legati alla cosca Amato-Pagano, i Ferone-Pagano di Casavatore. Gli indagati hanno prestato denaro a commercianti e imprenditori del territorio, applicando, per la restituzione con interessi delle somme, tassi fino al 316,8% l’anno.

In particolare, un commerciante di libri all’ingrosso, morto il 24 aprile 2012, per restituire il denaro ricevuto in prestito e’ stato costretto a vendere un patrimonio immobiliare di circa un milione di euro e la sua azienda, nonche’ a prosciugare tutti i suoi conti correnti. Gli usurai pretendevano assegni post datati e reinvestivano i proventi di questi guadagni in attivita’ sia a Casavatore sia in societa’ nelle Marche e in Emilia Romagna.
Le indagini, oltre alle dichiarazioni delle vittime e la documentazione, si sono avvalse anche di intercettazioni. Sequestrati beni per tre milioni di euro tra immobili (10), auto e moto (11), aziende (3), e 50 conti correnti.

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