Capodanno: a tavola o in viaggio, gli italiani vogliono festeggiare. Non si risparmia per il cenone, spesa totale 2,5 miliardi

Gli italiani si rimettono in movimento per il Capodanno 2016. Anche se la casa di parenti o amici resta il luogo preferito per i festeggiamenti di fine anno, riprende quota, pur timidamente, la vacanza in viaggio tra Italia ed estero, e tornano a riempirsi locali e ristoranti. Ma soprattutto, torna la voglia di spendere per il cenone di San Silvestro.

E’ questa la fotografia scattata da Swg e Confesercenti in un’indagine sui programmi degli italiani per salutare il nuovo anno.

La tavola resta sempre il luogo preferito dagli italiani per festeggiare: la voglia di rispettare le tradizioni gastronomiche supera infatti anche le preoccupazioni seguite all’allarme lanciato dall’Oms che per l’occasione verrà ignorato dall’84%, mentre raddoppia quasi (dal 13% del 2014 al 25%) la quota di coloro che destineranno alle gioie del palato tra 126 e 250 euro, e sale dall’1 all’8% quella dei goderecci, pronti a destinare al cenone oltre i 250 euro, tra zamponi, cotechini, caviale, dolci e naturalmente spumanti e champagne. Mentre il 67% spenderà per imbandire l’ultima tavolata del 2015 tra 75 e 125 euro. La spesa totale per cenone di Capodanno raggiungerà quest’anno i 2,5 miliardi di euro, in aumento di 140 milioni rispetto allo scorso anno.

Dunque, per festeggiare a tavola si allenteranno i cordoni della borsa, anche in virtu’ del ritrovato clima di fiducia legato all’affacciarsi della ripresa economica.

Una ripresa però che non sembra bastare a rilanciare in modo altrettanto deciso la spesa turistica, in aumento si, ma decisamente più lieve, soprattutto a causa della preoccupazioni per la possibilità di nuovi attentati dopo quelli di Parigi del novembre scorso. Così i vacanzieri di fine anno che si muoveranno in Italia passano da 5 all’8% mentre quelli che andranno all’estero dal 2 al 3%.

I viaggi su territorio nazionale privilegeranno quest’anno i piccole centri d’arte, a scapito delle grandi città, come Roma, Firenze, Venezia, penalizzate dalla preoccupazione per possibili azioni terroristiche. Tra le regioni più gettonate ci saranno soprattutto l’Umbria e la Toscana, dove il maggiore afflusso riguarderà, tra le strutture ricettive, in particolare gli agriturismi. La montagna conserva il suo fascino, soprattutto in questo periodo dell’anno e soprattutto a Capodanno, anche se variano i metodi di prenotazione che sempre di più passano attraverso la rete, riducendo in modo significativo il ruolo d’intermediazione delle agenzie di viaggio.

Per quanto riguarda le vacanze all’estero, invece, la paura di attentati sposterà i flussi da Paesi e le località tradizionalmente più gettonati in questo periodo, come Egitto e Mar Rosso, verso altri considerati più “tranquilli”, come Canarie, Caraibi, Tailandia.

Il 2015 si chiude dunque con la voglia di festeggiare, di esorcizzare un lungo periodo di crisi e di difficoltà, agganciando quei segnali di ripresa che si spera diventino una ripresa più decisa e strutturata nel 2016.

Dove passerà il veglione di Capodanno?

2007

2013

2014

2015

in casa, presso parenti e/o amici

82

80

81

74

in vacanza in Italia

6

4

5

8

in vacanza all’estero

3

2

2

3

al ristorante/in altri locali pubblici

5

6

5

8

al lavoro

1

2

3

3

in discoteca

2

1

1

1

non farà festeggiamenti per Capodanno perché non ha soldi

1

5

3

3

(valori % confronto temporale –  dati riportati a 100 senza le non risposte  )

 

Quanto pensa che spenderà la sua famiglia per il cenone di Capodanno?

2007

2013

2014

2015

fino a 75 euro

47

54

51

38

da 76 a 125 euro

31

33

35

29

da euro 126 a 250

16

12

13

25

oltre 250 euro

6

1

1

8

stima della spesa media euro

107,00

85,00

88,00

93,00

(valori % confronto temporale –  dati riportati a 100 senza le non risposte  )

NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 5 DELLA DELIBERA N. 256/10/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

 

Titolo del sondaggio:  ‘’Consumi e vacanze di Natale 2015. La situazione economica del Paese”.

Tema del sondaggio: Previsioni di spesa e analisi del contesto economico.

Soggetto realizzatore:  SWG SpA

Committente e acquirente:  Confesercenti Nazionale

Periodo di esecuzione:  dal 19/11/2015 al 23/11/2015

Metodologia di rilevazione:  sondaggio con tecnica mista (telefonica con metodo CATI e online con metodo CAWI) su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 1400 soggetti, rappresentativi dell’universo della popolazione residente in Italia di età superiore ai 18 anni. Il campione intervistato con metodo CAWI è estratto dal panel proprietario SWG. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di genere, età e zona di residenza dell’intervistato.

Margine d’errore massimo: ± 3,0%

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