Commercio, Pica: “Trionfa gelato italiano tra innovazione e tradizione, +24%”

“Il gelato artigianale italiano si conferma eccellenza del made in Italy e, dopo due anni altalenanti, nel 2022 si registra un andamento positivo per il settore e la filiera. I dati in nostro possesso, elaborati in collaborazione con l’Associazione Italiana Gelatieri (Aig) insieme al presidente Vincenzo Pennestrì, segnano per questa primavera/estate un incremento per la gelateria italiana che ritorna ad allinearsi ai livelli pre Covid del 2019. In particolare, aumenti di oltre il 30% nelle regioni del Centro Sud, del 24% nelle città d’arte con la Capitale d’Italia che svetta al 26%, del 18% nelle regioni del Centro Nord.
“Se questo trend positivo continuasse – dichiara in una nota Claudio Pica, vicepresidente Fiepet-Confesercenti nazionale – avremmo una crescita del gelato italiano su scala nazionale pari a +24%. Un grande successo, che premia non solo le maestranze e i gelatieri, ma anche le imprese del segmento che in un momento economico così difficile hanno ritoccato solo marginalmente il listino prezzi e si sono fatte carico, invece, dei costi ingenti relativi ai rincari dell’energia e delle materie prime, tra cui anche il trasporto e la logistica. Tra i mood gustosi del momento vanno per la maggiore i sorbetti di frutta con basso contenuto di zuccheri, a conferma della valorizzazione delle eccellenze del comparto ortofrutticolo italiano. Molto gettonato il sorbetto proposto dal campione del mondo Eugenio Morrone – che in questi giorni peraltro entrerà a far parte della prestigiosa ‘Hall Of Fame’ Gelato Festival World Masters – a base di prugna allo zenzero con pesca bianca e fichi. Tra i gusti emergenti vi è la riscoperta della nocciola e delle creme di cioccolato realizzate con differenti varietà di pregiate masse di cacao e con l’aggiunta di frutta di stagione e/o coulis di frutta. In questo momento di grande ripresa del gelato italiano segnaliamo la mancanza di personale, in particolare di lavoratori stagionali. Un problema che rischia di trasformarsi in emergenza e su cui chiediamo al Governo di intervenire velocemente mettendo in campo iniziative concrete al fine di favorire nuove assunzioni”.

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