Confesercenti Abruzzo, Turismo: nasce Aigo per dare voce all’extra-alberghiero con partita IVA

Il neo Presidente Conti: “anche l’Abruzzo, vuole contribuire a dare voce al sistema dell’offerta turistica e al comparto ricettivo extralberghiero”

Sono oltre 1.400 in Abruzzo le strutture ricettive “diffuse”, come bed and breakfast e case vacanza, gestite da titolari d’impresa, pari al 40 per cento dei posti letto. Un settore in crescita specialmente nei centri minori, ma anche nelle principali località turistiche, e che oggi anche in Abruzzo sarà rappresentato dall’Aigo, l’Associazione italiana Gestori ricettività diffusa aderente alla Confesercenti.

Lunedì si è tenuta infatti sulla piattaforma Cisco Webex l’assemblea fondativa dell’Aigo, alla presenza del presidente nazionale Aigo-Confesercenti Claudio Cuomo, del coordinatore Mauro Maggi e di Luca Bianca, coordinatore nazionale di Assoturismo-Confesercenti, ovvero la federazione che riunisce tutte le sigle operanti nel turismo, a riprova di come la filiera turistica – composta da hotel, b&b, affittacamere, ristoratori, pubblici esercizi, camping – possa marciare nella stessa direzione.

“La costituzione di AIGO Confesercenti, anche in Abruzzo, vuole contribuire a dare voce nel sistema dell’offerta turistica, al comparto ricettivo extralberghiero composto da bed and breakfast, affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, case per ferie, locazioni turistiche, country house, agriturismi, ostelli ed altre attività ricettive extralberghiere” spiega il neopresidente Gianfranco Conti, operatore turistico di Casalincontrada dove gestisce una struttura ricettiva realizzata interamente in materiale ecocompatibile, “uno degli obiettivi è quello di dare consapevolezza agli operatori di svolgere un ruolo sociale ed economico. Le loro iniziative imprenditoriali, propongono una rete diffusa di ospitalità che, in molti casi, rappresentano un “presidio territoriale” diffuso di qualità.

Le diverse articolazioni dell’ospitalità extralberghiera raccontano di progetti di recupero edilizio e rivitalizzazione diffusa, sia nei centri urbani “minori” che in aree rurali. Da qui, la necessità di vedere, anche in Abruzzo, la filiera turistica inserita pienamente nell’economia locale, misurarne il peso per contribuire a migliorare la qualità dell’accoglienza in una regione che non si connota ancora “pienamente turistica”, se non in alcuni comparti e territori. Un processo critico che deve fare i conti con la “fragilità demografica” che caratterizza molte nostre realtà, con la qualità dei servizi alla persona e alla Comunità.

Il mettere assieme micro e piccole attività di ospitalità, migliorarne la qualità, promuovere la cooperazione, diventa anche una scelta per alimentare un turismo sostenibile e di responsabilità che si lega alle Comunità locali e alla capacità di curare, valorizzare, assieme, il sistema storico, culturale, sociale ed ambientale che il nostro territorio ancora esprime. Da qui nasce la proposta di AIGO Abruzzo”.

L’assemblea, alla quale hanno preso parte anche il presidente regionale di Confesercenti Daniele Erasmi ed il direttore Lido Legnini, ha eletto anche il direttivo dell’associazione: Luigi Giuliani (Vasto), Patrizia Perseo (Pretoro), Simone Maione (Montesilvano), Gianfranco Conti (Casalincontrada), Andrea D’Orazio (Chieti), Luciano Santoferrara (Roccamontepiano), Vincenzo Angelucci (Lanciano), Luca Pagliaroli (Morino), Giuseppe De Vecchis (San Vincenzo Valle Roveto), Gino Di Bello (Pennapiedimonte), Ferdinando Conti (Pretoro), Federica Di Pietro (Giulianova), Fabio Marinelli (Roccamontepiano), Concetta Cariddi (Pennapiedimonte), Raffaella De Francesco (Vasto), Giuliano Piluso (Schiavi d’Abruzzo).

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