Confesercenti AP e Fermo: incontro formativo a San Benedetto del Tronto su nuove regole locali di slot

 “ Welfare in itinere – Mettiamoci in Gioco”: progetto per rispondere agli adempimenti della nuova legge regionale

La Regione Marche con la L.R. n.3 del 7 febbraio 2017 e le successive le linee guida  approvate il 24 luglio ha disposto misure finalizzate alla prevenzione e al trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP), della dipendenza da nuove tecnologie e social network e delle patologie correlate, con particolare riferimento alle fasce più deboli e maggiormente vulnerabili della popolazione.

“Abbiamo avviato la formazione obbligatoria degli esercenti”, dice Elena Capriotti, Direttore Regionale Area Formazione Confesercenti. “Fare rete contro il fenomeno, un percorso avviato da Confesercenti Nazionale a livello nazionale nel 2014 quando già il fenomeno del gioco dava segnali preoccupanti. Una delegazione della nostra Federazione pensionati già nel 2013 partecipò a Roma alla presentazione del dettagliato dossier sulla diffusione della ludopatia tra gli anziani, segno di un grave problema sociale e per questa ragione Fipac provinciale di Ascoli è stata già impegnata in una campagna di denuncia e sensibilizzazione. I nostri imprenditori hanno risposto bene alla formazione che si sta svolgendo in questi giorni”.

Confesesercenti è attenta ad offrire valide soluzioni, accompagnando l’obbligo formativo ad un momento di incontro e dibattito di crescita per una comunità. A valere di un fondo i futuri aggiornamenti saranno gratuiti, nel corso della formazione vengono infatti spiegate modalità di adesione al Fondo e la operatività dello stesso.

QUALCHE DATO:

Gli italiani spendono per le slot machine 300 volte più che per i libri. Ogni anno in media 1.500 euro a testa finiscono nel gioco d’azzardo e appena 60 in cultura: i numeri di un fenomeno sempre più preoccupante sono da capogiro.

In Italia ci sono (dati aggiornati al 7 febbraio 2017) 397.000 macchine da gioco (videolottery e slot –machine), il che significa 1 apparecchio ogni 151 abitanti (in Spagna ce ne è 1 ogni 245 abitanti e in Germania 1 ogni 261). Nel 2016 gli italiani hanno speso 95 miliardi di Euro, il 4,7% del Pil.

L’ identikit del giocatore italiano: giocano il 47% degli indigenti, di cui il 56% delle persone dal reddito medio basso, l’80,2% dei lavoratori saltuari, l’86% dei cassintegrati, il 47,1% ha tra i 15 e i 19 anni. Il 4-8% degli adolescenti ha problemi di gioco, il 10-14% degli adolescenti è a rischio patologia, l’8% dei bambini tra i 7/11 anni usa denaro online, l’8% dei bambini tra i 7/11 anni usa denaro online, insomma a  rischio patologia ci sono oltre  1.750.000 italiani.

CHI È OBBLIGATO ALLA FORMAZIONE

È importante un approccio consapevole al gioco, ma nel contempo è fondamentale, da parte dei somministratori, la conoscenza della normativa in materia, anche perché sono previste sanzioni da parte dei Comuni che eserciteranno vigilanza grazie al Corpo della Polizia Municipale.

Sono obbligati alla formazione, sia tutti i soggetti che detengono gia apparecchi da gioco che determinano vincite in denaro e quelli che sono autorizzati alla pratica del gioco, come ad esempio Lotto, Superenalotto, Lotterie, Gratta e vinci ed altre forme di gioco similari, sia i nuovi gestori.

Non sono obbligati al corso di formazione, invece, gli esercenti /titolari/personale addetto nei locali nei quali si svolgono semplici partite di gioco di carte, biliardino, flipper…ecc insomma attività che non comportano vincite in denaro.

LA FORMAZIONE

Il CE.S.CO.T. ente di formazione accreditato Regione Marche per la Confesercenti e COGITO soc. coop. Sociale ente di formazione accreditato regione Marche per la Comunità di Capodarco organizzano “ Welfare in itinere – Mettiamoci in Gioco”: i corsi obbligatori si aprono con l’edizione di San Benedetto del Tronto a giorni partono le altre edizioni, dopo le festività si avvieranno  Grottammare, Offida e area rurale interna, Pagliare del Tronto, e Monteprandone per la provincia di Ascoli, per quella di Fermo presso la Comunità di Capodarco.

La rete Cescot coprirà tutto il territorio regionale delle Marche. Tutte le informazioni sul sito regionale di Confesercenti Marche.

I corsi hanno una durata di 12 ore, con docenti esperti del settore, e rilasceranno l’attestato di frequenza.

Si acquisiranno competenze in merito alla  disciplina nazionale e regionale relativa al gioco, all’ insorgenza e sviluppo del disturbo, ai diritti doveri dei gestori, ai comportamenti di prevenzione, contrasto e approccio al cliente.

Le iscrizioni si chiuderanno il 15 GENNAIO.

Per informazioni e iscrizioni compilare e inviare il modulo su: www.confesercentimarche.it oppure inviare e mail a [email protected][email protected] , info 0735/587062 .

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