Legge “Antisprechi”, Gadda (PD): Presentata la piattaforma www.iononsprecoperche.it. Forte impulso a donazioni arriverà con approvazione emendamenti a Legge di Bilancio. Fiesa Confesercenti: occorrono anche meccanismi di maggior premialità per le buone pratiche di gestione delle eccedenze alimentari

Questa mattina presso la Camera dei Deputati si è svolta la Conferenza Stampa “Spreco alimentare e farmaceutico, donazioni e Terzo Settore”.
Con l’occasione è stata presentata la piattaforma web www.iononsprecoperche.it, uno spazio virtuale che permetterà agli attori della filiera di entrare in contatto tra loro creando opportunità di sviluppo per le donazioni, grazie anche alla presenza di esperti di vari settori che metteranno a disposizione le proprie esperienze e competenze gratuitamente. Tra questi, Gabriele Sepio, Esperto di Fiscalità, Lisa Casali, Scienziata Ambientale ed Esperta di Sostenibilità del Cibo, Laura Mongiello, Presidente Ordine Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria, Antonio Sorice, Presidente Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva.
Protagonista l’On. Maria Chiara Gadda, Promotrice e Relatrice della Legge Antispreco (166/2016) e firmataria degli emendamenti in attesa di approvazione in Commissione Bilancio alla Camera.
“Questi emendamenti sono stati depositati tenendo conto del forte sviluppo che le donazioni hanno avuto a seguito dell’approvazione della Legge 166/2016 C.d. “Antisprechi” – ha dichiarato Gadda – Un lavoro condiviso con le imprese della filiera, gli Enti del Terzo Settore, i Ministeri coinvolti che hanno partecipato al Tavolo tecnico previsto dalla Legge stessa. Le modifiche alla Legge di Bilancio consentirebbero di estendere i benefici della Legge anche ad altri prodotti oltre al cibo ed i farmaci, proseguendo sulla strada della semplificazione burocratica e fiscale, dando maggiore uniformità ed armonia al Testo di Legge ora peraltro pienamente coordinato con la recente Riforma del Terzo settore. In ogni caso la Legge è oggi già pienamente operativa e in un solo anno ha determinato un folte incremento nelle donazioni e nella varietà dei beni recuperati sull’intero territorio nazionale. La diffusione di questi temi e dei contenuti della Legge passa anche attraverso iniziative come il portale www.iononsprecoperche.it“.
Le modifiche estenderebbero i benefici fiscali della Legge alla donazione di beni di fondamentale importanza come i prodotti destinati all’igiene e alla cura della persona e della casa, gli integratori alimentari, i biocidi, i presidi medico chirurgici e i prodotti farmaceutici, i prodotti di cartoleria e di cancelleria. Per quanto riguarda i farmaci, verrebbe allargata la platea dei donatori, includendo le farmacie, le parafarmacie, i grossisti, le aziende titolari di autorizzazioni all’immissione in commercio di farmaci. La Legge è stata peraltro pienamente coordinata con la recente Riforma del Terzo Settore e i Decreti emessi dal Governo nei mesi scorsi estendono i benefici fiscali della Legge 166 anche agli Enti del Terzo Settore che si iscriveranno nell’istituendo Registro Unico Nazionale.
L’approvazione di queste novità normative proposte nella Legge di Bilancio darebbe ulteriore stimolo alla donazione di beni in eccedenza. Presenti alla Conferenza Stampa alcuni tra i diversi soggetti che hanno condiviso il percorso legislativo e l’attuazione della Legge 166 attraverso buone pratiche: il Rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole e del Ministero del Lavoro presso il Tavolo Tecnico, Banco Alimentare, Banco Farmaceutico, Caritas Italiana, Croce Rossa Italiana, Comunità Sant’Egidio, ANCC-Coop, Federdistribuzione, Fiesa Confesercenti, Legambiente, CNA Nazionale, Angem/Oricon, Consorzio Comieco, Italmercati.
Nel suo intervento il Direttore di Fiesa Confesercenti Gaetano Pergamo ha ricordato “l’alto valore etico della nuova Legge ma ha segnalato l’esigenza di accompagnare la normativa di contrasto allo spreco alimentare con provvedimenti degli Enti locali tesi ad abbattere la tariffa rifiuti per il corrispondente ammontare delle donazioni alimentari: in questo modo si interviene riducendo gli sprechi e contenendo l’emergenza rifiuti. Si tratta di un passaggio fondamentale per diffondere la cultura della valorizzazione del bene alimentare e del contrasto alle nuove povertà. Purtroppo molti Comuni ancora non hanno varato meccanismi di premialità fiscale verso le buone pratiche di gestione delle eccedenze alimentari. Su questo punto occorre che tutti facciano uno sforzo in più.”
“Ho voluto lanciare la Piattaforma #iononsprecoperché – ha dichiarato Gadda – per divulgare le potenzialità di una Legge che oggi ciascuno può applicare con grande semplicità. Una guida per tutti, per poter donare e ricevere, con l’aiuto di esperti, che metteranno a fattor comune le loro esperienze, e la condivisione di buone pratiche sull’intero territorio nazionale. Sarà inoltre uno spazio di conoscenza delle norme nazionali e comunitarie legate ai temi dell’economia circolare. Promuoveremo inoltre Campagne di educazione, formazione e sensibilizzazione sui benefici della Legge per raggiungere il maggior numero di imprese ed esercizi che oggi possono donare con più agevolazioni rispetto al passato, e un supporto alle tante Associazioni di Volontariato impegnate su questo fronte” conclude Gadda.

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