Confesercenti Bari, Imprenditoria Femminile: #25novembre2020, le imprese femminili baresi resistono nonostante il Covid 19

Confesercenti Bari

Una maggior necessità di supporto economico e finanziario e una minore fiducia rispetto agli uomini su un rapido rientro alla produttività pre Covid. E’ quanto emerge dalle più recenti analisi realizzate nell’ambito del Rapporto nazionale Impresa in genere di Unioncamere, diffuso in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, che ricorre domani 25 novembre.

Dopo anni in cui in ogni trimestre le imprese femminili segnavano crescite superiori alle imprese maschili, tra aprile e settembre questa maggiore velocità a livello nazionale si è praticamente annullata.
In terra di Bari nel 2018 erano 27.842 le imprese femminili, nel 2019 27.486, nel primo semestre del 2020 sono 27.508.

«Nonostante tutto nel barese l’impresa femminile ha tenuto – afferma Raffaella Altamura, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Bari – abbiano dovuto subire la crisi, la contrazione dei consumi, ma anche barcamenarci nella complessa gestione dei tempi di vita, fra famiglia e lavoro.
In occasione della data del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, dobbiamo ricordare che, attraverso l’indipendenza economica, a volte si riescono a superare ostacoli che in altri tempi sembravano insuperabili. Ricordiamo che in Camera di commercio c’è una panchina rossa, a perenne memoria di queste considerazioni.

Le imprese femminili vanno sostenute e la proposta di legge per un Fondo per l’imprenditoria femminile è un tassello di questa strategia, che deve vedere investimenti nelle infrastrutture sociali, la riforma del congedo di paternità, la parità salariale».

«L’accesso al credito per le donne che scelgono di fare impresa – prosegue Raffaella Altamura – è difficile come dimostra l’indagine di Unioncamere, ma ancora più complicata è la persistenza di una visione ancora troppo maschile dell’attività imprenditoriale».

«Almeno metà delle risorse rese disponibili dal Next Generation EU – conclude la Altamura – è vincolata al superamento del gender gap. E Il mondo della scuola può fare molto in tal senso e il resto devono farlo le politiche governative per facilitare, anche economicamente, le imprese femminili che, dato non di poco conto, sono quelle più attente alla sostenibilità ambientale. Dal canto nostro appena cesseranno le restrizioni ripartiremo con le iniziative formative e informative del Comitato barese rivolte alle imprese femminili e speriamo che le politiche per l’empowerment femminile trovino impulso dai fondi del Ricovery Found».

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali