Confesercenti BAT, occupazione del suolo pubblico: “Chiediamo incontro monotematico ai sindaci”

L’Associazione: “E’ necessario approfondire la problematica e venire incontro alle esigenze degli imprenditori ancora oggetto di una profonda crisi acuitasi ancora di più dopo gli straordinari aumenti energetici e la guerra in Ucraina”

Importanti novità normative e disposizioni urgenti sono state introdotte dal cosiddetto Decreto Milleproroghe con la conversione in Legge del Decreto legislativo in materia di Occupazione Suolo Pubblico.

La nuova normativa stabilisce che dal 1 Aprile 2022 cessa l’applicazione dell’esonero dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico relativo all’ampliamento concesso dai Comuni in periodo di pandemia da parte dei pubblici esercenti e degli ambulanti.
Legge che necessita di essere interpretata in maniera univoca con le istituzioni territoriali.

Per questo la Confesercenti Provinciale BAT ha inviato due note di chiarimento alle amministrazioni comunali provinciali.

In sintesi si chiede come gli esercenti debbano comportarsi in relazione alla possibilità di tenere ampliate le occupazioni di suolo pubblico, concesse in deroga, in quanto la legge conferma il pagamento della occupazione di suolo pubblico, senza fare riferimento alcuno alla possibilità di mantenere ampliate o meno le superfici concesse in deroga.
al 30 giugno 2022 (e non più solo fino al 31 marzo)le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico e/o di ampliamento delle superfici già concesse, sono sempre da presentarsi in via telematica all’ufficio competente (in genere S.U.A.P.) del Comune.
a norma approvata, proroga esclusivamente le disposizioni di semplificazione (al 30 giugno 2022), mentre l’esonero dal pagamento del canone unico resta limitato al 31 marzo 2022?

Nelle note la Confesercenti Provinciale BAT ha chiesto ai sindaci un incontro monotematico per approfondire la problematica relativa all’occupazione del suolo pubblico e per venire incontro alle esigenze degli imprenditori che nonostante la fine dello Stato di emergenza Covid, gli imprenditori sono ancora oggetto di una profonda crisi economica , acuitasi, dopo il Covid, a seguito degli straordinari aumenti energetici a causa della guerra in Ucraina con conseguente inflazione ormai prossima alle due cifre.

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