Confesercenti e Comune di Caserta, nasce lo Sportello Impresa

Assistenza a cittadini e imprenditori

 

Il Sindaco Carlo Marino ed il VicePresidente Interregionale Vicario Campania Molise di Confesercenti Maurizio Pollini hanno firmato in nella sala Giunta del Comune di Caserta il protocollo d’intesa per la realizzazione dello “Sportello Impresa”. All’evento hanno preso parte i componenti della Presidenza e della Giunta Provinciale della Confesercenti di Caserta.

L’accordo prevede che il Comune fornisca gratuitamente alla Confesercenti provinciale per cinque anni un locale individuato presso la sede del settore attività produttive,  per offrire assistenza gratuita, ai cittadini ed alle imprese. La Confesercenti, nella qualità di ente abilitato per offrire i servizi di patronato e Caf, si impegna ad offrire, in maniera del tutto gratuita, l’assistenza ai cittadini per tutto quello che riguarda l’inoltro delle domande relative al sostegno del reddito e l’invio telematico delle domande del Bonus gas e luce.

L’associazione metterà, inoltre, a disposizione delle imprese, a titolo gratuito, una serie di servizi tra i quali operazioni di sportello Inps e Inail; consulenza legale, fiscale e amministrativa; servizi per , l’accesso al credito agevolato,  i rapporti bilaterali, la formazione continua , nonché la consulenza finanziaria e convenzioni bancarie e assicurative.

“Ringrazio il Sindaco Marino e l’Amministrazione Comunale – ha dichiarato Maurizio  Pollini – che hanno compreso l’importanza di questa iniziativa, che fra l’altro viene realizzata a costo zero. Caserta ha 10mila imprese che operano sul territorio e grazie alle quali vivono 30mila famiglie. Questa città può e deve essere un centro a vocazione commerciale e imprenditoriale. Il nostro obiettivo è utilizzare questo strumento nella maniera migliore, aiutando i piccoli imprenditori e consentendo alle strade della città di tornare a riempirsi di attività commerciali”. È un progetto importante, ambizioso, che mira anche a favorire piccole forme di credito – ha concluso Pollini – e a stabilire delle collaborazioni con altri comparti del tessuto economico-produttivo come, ad esempio, quello delle assicurazioni”.

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