Confesercenti E.R., con Green pass e mascherina, capienza al 100% anche per meeting, congressi ed eventi: la richiesta di Assohotel

Il Presidente Mazza: “E’ il momento di far ripartire in piena attività il turismo congressuale altrimenti per molte strutture significherà non rientrare delle spese”

Il turismo è stato uno dei settori più colpiti dalle chiusure dovute alla pandemia, ma quello congressuale, in particolare, è quello che più ne ha pagato le conseguenze, mettendo in crisi alberghi e strutture da sempre vocati a questi eventi , così come le varie attività che vi ruotano attorno.

“E’ il momento di far ripartire in piena attività il turismo congressuale – spiega il vicepresidente di Assohotel Confesercenti E.R. Paolo Mazza – considerata anche la scelta, che noi concordiamo, di aprire al 100% i luoghi dello spettacolo. Per molte strutture, ospitare congressi ed eventi contingentati secondo le attuali regole, significa non rientrare delle spese e quindi spesso rinunciare ad ospitarli.

Voglio sottolineare inoltre – continua Mazza – che proprio nel caso dei congressi ed eventi il controllo sanitario è molto elevato, essendoci un’organizzazione alle spalle che garantisce il rispetto di tutte le misure necessarie perché si svolgano in sicurezza, avvantaggiandosi del fatto che sono necessarie le prenotazioni dei partecipanti.“

Per la responsabile regionale Area Eventi, Meeting e congressi di Confesercenti E.R. Francesca Chittolini: “Dobbiamo tenere conto che le Linee Guida per la riapertura per questo settore sono state definite a maggio e per fortuna la campagna vaccinale di questi mesi ha dato ottimi risultati. E’ il momento quindi di modificarle per dare una boccata d’ossigeno ad un settore duramente colpito.”

Secondo i dati Istat riportati dal sito dell’Ansa a marzo scorso, nel 2020 si sono svolti 69.880 eventi in presenza, con un drammatico -83,8% rispetto al 2019.

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