Confesercenti Liguria: Fiera di San Pietro, per il 2021 Anva chiede di liberare corso Italia

Il Presidente Anva Zattini: «Grazie a Comune e Polizia per l’impegno profuso a far si che la fiera abbia avuto luogo con successo»

Più forte del coronavirus e delle norme di distanziamento sociale, anche quest’anno la Fiera di San Pietro ha potuto disputarsi regolarmente, consentendo così a tutti i genovesi di godere appieno di uno degli appuntamenti tradizionalmente più attesi.

«La soluzione individuata è stata quella di dislocare parte dei banchi, oltre che nella canonica sede di via Casaregis e corso Italia, anche lungo la parallela di corso Torino. In questo modo è stato possibile salvaguardare lo svolgimento della Fiera e la salute di tutti», dichiara Roberto Zattini, presidente di Anva Confesercenti Genova.

«Ringraziamo quindi sentitamente l’amministrazione comunale ed il Comando della Polizia municipale per l’impegno profuso, in un momento delicato come quello attuale. Riteniamo – prosegue Zattini – che la sinergia tra istituzioni e associazioni di categoria sia risultata fondamentale per fare sì che una delle fiere più importanti della città abbia avuto luogo con successo.

«Forti dell’esperienza maturata, confidiamo si possa avviare un percorso di concertazione con Comune e Polizia municipale per ridurre sotto i cinquecento il numero dei banchi, in modo da garantire la sicurezza, e spostare il baricentro della Fiera di San Pietro a monte: la proposta di Anva è, infatti, di dislocare i banchi lungo tutta corso Torino, parte di via Casaregis e arrivare fino a via Rimassa, liberando corso Italia».

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