Confesercenti Nicotera: “Le antiche tradizioni di scena al mercatino dell’ Epifania”

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Gli antichi mestieri. Questo il leit-motiv del mercatino organizzato il giorno dell’ Epifania dall’ am ministrazione comunale di concerto con la Confesercenti, unitamente alla Pro loco presieduta Salvatore Campi si. L’ idea è nata dall’ incontro del sindaco Francesco Pagano con Rocco Fresca, direttore provinciale dell’ importante sodalizio a tutela del commercio, coadiuvati dall’ impegno del consigliere comunale Giuseppe Arfuso e dal responsabile della Confesercenti Nicotera Giuseppe Tripaldi. Quest’ ultimo, membro dell’ Accademia della Dieta Mediterranea di riferimento, ha coordinato diversi artigiani che hanno pacificamente occupato la piazza Garibaldi e dato un saggio della propria arte. È stato presente, tra gli altri, il canestraio Nicola Contartese, pensionato di San Nicola De Legistis. Nel suo stand ha mostrato come si intrecciano i cesti, i “panara” in vernacolo, usando le canne essiccate. Un’ attività suggestiva che rievoca potentemente il mondo contadino, nel quale quei cesti diventavano borse, portavivande, cesti per raccogliere la frutta. Resistenti e flessibili ben si adattavano alle esigenze della vita di campagna e coloro che li sapevano realizzare godevano di una certa considerazione, propria dei maestri d’ arte. Ed appartiene all’ arte dei canestrai anche l’ intreccio dei cosiddetti “cannizzi”, ceste senza bordi atte all’ essiccazione dei fichi e dei pomodori. È stata protagonista anche la signora Fiorella di Joppolo, che gestisce un’ azienda familiare, a carattere prettamente artigianale, che produce sapone secondo i metodi tradizionali, ossia con l’ utilizzo di solo olio d’ oli va, di cui il territorio abbonda. Con gusto tutto femminile propone diverse profumazioni, con la lavanda, il miele, divertendosi a confezio nare tutto con gusto e semplicità. Per non discostarsi dalla tradizione non potevano mancare gli zampognari, rappresentati da Salvatore Cirimelli di Limbadi, accompagnato dal suocero. I musicisti intervenuti hanno costruito gli strumenti con le proprie mani e ne posseggono alcuni piuttosto datati, di indubbio pregio per i cultori di musica popolare. Hanno allietato la serata col calore delle melodie natalizie, rinnovando una tradizione straordinaria, meritevole di maggiore e specifica attenzione. Entusiasta dell’ inizia tiva, il direttore provinciale della Confesercenti Rocco Fresca ed anche la Pro loco che ha accolto con entusiasmo ed energia l’ iniziativa manifestando »la massima collaborazione anche per il futuro». Ottimi presupposti anche in previsione della stagione estiva, con eventi fieristici dedicati al commercio.

Tratto da Il Quotidiano della Calabria (ed. Vibo Valentia)

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