Confesercenti: nuovo caos Ateco, migliaia di imprese nell’incertezza

DL Ristori cambi metodo o sarà disastro

La scelta del Codice di attività economica ATECO come criterio di selezione delle imprese continua a fare danni. Un problema evidente anche nell’ultimo DPCM, che impone nuove restrizioni alle attività di bar e alle bottiglierie, ma si dimentica di minimarket, gdo e di tutti quegli esercizi per cui la somministrazione o la vendita di alcolici e bevande non è l’attività prevalente.

“Il codice ATECO è del tutto inadeguato a fornire una fotografia affidabile della realtà delle imprese”, spiega Confesercenti. “Utilizzarlo vuol dire lasciare migliaia di imprese nell’incertezza normativa, visto che possono avere un codice di attività ‘prevalente’ che non corrisponde alla totalità dei servizi offerti. Oggi, un imprenditore che abbia un bar-pasticceria con codice ATECO 56.3 – quello dei bar – deve chiudere alle 18.00. Ma i suoi colleghi con un’attività di pasticceria (codice 56.1) che offrono anche un servizio bar come attività non prevalente potranno continuare a vendere fino alle 22.00, anche gli alcolici. Stessa condanna per le imprese che vendono bottiglie di vino: enoteche e bottiglierie (codice 47.25) sono costrette a chiudere, ma minimarket e supermercati, dove è certamente possibile comprare gli stessi prodotti, rimangono aperti”.

“Abbiamo messo in guardia più volte il governo sul problema creato dall’ATECO. Che si estende, purtroppo, anche ai ristori: l’individuazione dei beneficiari dei provvedimenti attraverso il codice di attività economica ha infatti escluso troppe imprese, dagli agenti di commercio specializzati in ristorazione ai fornitori, per non parlare di quelle tabaccherie ed edicole che svolgono attività secondaria di somministrazione, completamente ignorate dai vari DL perché, in teoria, escluse dalle restrizioni. Per il Ristori Quinques sarà assolutamente necessario abbandonare questo criterio, o sarà un disastro: gli aiuti – che dovranno essere calcolati sull’intero 2020 – dovranno includere tutte le imprese che hanno avuto un calo di fatturato superiore al 30% riconducibile alle restrizioni, o sarà un disastro”.

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali