Confesercenti Palermo, Francesca Costa è il nuovo presidente

Costa: “Restituiremo voce al territorio e daremo risposte alle necessità delle categorie che animano la vita associativa”

Confesercenti Palermo ha un nuovo presidente. Si tratta di Francesca Costa, imprenditrice nel settore della distribuzione carburanti,  presidente regionale Faib,  Federazione autonoma dei benzinai e   Vicepresidente regionale della Confesercenti. Costa subentra al dimissionario Mario Attinasi. È stata eletta all’unanimità nel corso dell’assemblea straordinaria di Confesercenti Palermo i cui lavori sono stati aperti dal vicepresidente vicario Giovanni Tornatore. L’assemblea inoltre ha eletto sempre all’unanimità la presidenza della Confesercenti Palermo.

Costa, durante il suo discorso, ha focalizzato gli obiettivi da raggiungere nel prossimo biennio, sottolineando la necessità di “fare rete” per soddisfare le esigenze delle imprese: “Oggi l’emozione è grande, così come è forte la responsabilità che sento nell’importante carica che mi è stata conferita – ha detto -. Ognuno di noi deve riconoscersi nel progetto di Confesercenti, un fisiologico interlocutore a cui le imprese possono rivolgersi per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo. Restituiremo voce al territorio e daremo risposte alle necessità delle categorie che animano la vita associativa. Nei prossimi due anni non lascerò spazio a personalismi, ma mi porrò sempre come portavoce, perché ascolto, condivisione e collaborazione saranno alla base del mio lavoro in Confesercenti. Un modus operandi che sarà centrale nell’assunzione delle scelte e degli indirizzi che orienteranno la nostra linea sindacale. Un percorso che con il contributo di tutto il gruppo dirigente, espressione delle categorie e del territorio, rappresenterà la garanzia che i bisogni e le esigenze nei nostri associati troveranno nel progetto di Confesercenti Palermo, le giuste tutele e soluzioni. Servono – ha precisato – strumenti e azioni innovative che riescano a cogliere i segnali del cambiamento e a ridare competitività al sistema produttivo locale. Per questo – ha sottolineato Costa – è indispensabile un lavoro di squadra che veda coinvolte le istituzioni pubbliche e private, le associazioni datoriali e i sindacati dei lavoratori”.

I lavori sono proseguiti con un ampio e partecipato dibattito. È intervenuto Salvatore Limuti, professionista del settore marketing e professore universitario, che si è soffermato sull’esigenza di rendere Confesercenti sempre più aperta al settore della comunicazione e delle ricerche di mercato: un modo per essere competitivi in un mondo sempre più globalizzato. Ha preso la parola anche Angelo Capitummino, presidente di Fipac Sicilia (Federazione Italiana Pensionati e Attività Commerciali) e componente della giunta nazionale: “Il lavoro di Fipac e Confesercenti deve sempre rappresentare un punto di riferimento in materia previdenziale e sociale. Un ruolo di prestigio che a livello nazionale si distingue per la capacità di comunicazione con gli organi politici e istituzionali, sulla quale i nostri associati sanno di potere contare grazie ad un lavoro quotidiano”. Massimo Mangano, negoziante di via Roma e cofondatore di un comitato di residenti e commercianti del centro storico, si è invece focalizzato sulla necessità di recuperare il ruolo centrale del commercio nella zona. L’obiettivo è di ridurre i problemi economici e sociali, grazie ad un’opera di rilancio a cui Confesercenti può fortemente contribuire. È intervenuto anche Nunzio Reina, responsabile dell’area Produzione di Confesercenti: “Non dobbiamo soffermarci su ciò che non va, ma su cosa si può fare per risolvere i problemi, dando spazio ai buoni propositi. A partire dall’esigenza di fronteggiare un costo del lavoro che in Italia è troppo alto e si ripercuote su tutte le imprese. A Palermo è inoltre ancora fondamentale la lotta all’abusivismo, che pretende azioni di forza importanti per ridimensionare il problema e contrastare anche la concorrenza sleale. In questa città contano i fatti, non le parole”.  La nostra associazione – ha poi aggiunto il direttore di Confesercenti Palermo, Michele Sorbera – deve essere un vero e proprio punto di riferimento per le imprese. Ci dobbiamo confrontare con i nostri  soci e le imprese palermitane, per soddisfare ogni tipo di necessità, con l’obiettivo di crescere ancora e di evolverci nel territorio”.

A chiudere i lavori  il presidente regionale, Vittorio Messina: “Francesca Costa è un esempio dell’applicazione delle quote rosa in Confesercenti, ancor prima che avessero questo nome. È con noi da tantissimi anni, arriva da una categoria verticale, quale la distribuzione di carburanti e a lei rivolgiamo i nostri migliori auguri. Contiamo nei prossimi due anni di lavorare bene per fare grande Palermo. La nostra associazione provinciale ha la necessità, adesso, di proseguire un percorso virtuoso che porti al rinnovamento, perché è proprio dalla valorizzazione di Palermo che arriva la forza per l’intera struttura regionale, al primo posto della quale ci sono sempre gli associati. Questo è il nostro banco di prova, che affronteremo con un cambio di rotta non soltanto dal punto di vista associativo, ma anche culturale”.

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