Credito d’imposta a favore dei gestori, Faib Fegica e Figisc danno indicazioni operative per l’utilizzazione

 

 

Con una nota unitaria, inviata agli onorevoli Massimo Bitonci e Alessio Mattia Villarosa, Sottosegretari di Stato al Ministero dell’ Economia e Finanze, Faib, Fegica e Figisc hanno rotto gli indugi e dato indicazioni per l’utilizzo immediato del credito d’imposta di cui alla Legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Nella nota le tre Federazioni, facendo seguito alla riunione ministeriale del 5 marzo u.s., evidenziano che “nonostante quanto preannunciato” non è stato ancora possibile “prendere visione del testo dell’emendamento che il Ministero ha assunto l’incarico di presentare allo scopo di consentire l’utilizzo del credito d’imposta”.

Faib Fegica e Figisc alla luce di quanto evidenziato manifestano la preoccupazione che “Di conseguenza, mentre i maggiori oneri si moltiplicano, i gestori dovrebbero ancora attendere per accedere al beneficio che la legge prevede in attesa del suddetto emendamento, senza peraltro avere nemmeno una previsione realistica, se non certa, di quanto tempo debba ancora passare.”

Ciò premesso, Faib Fegica e Figisc annunciano al Mef che “… dovendo necessariamente tutelare i legittimi interessi rappresentati……, seppure ancora in mancanza di un suddetto provvedimento, daranno indicazioni alla categoria” così come previsto dalla norma, “di utilizzare in ogni caso il credito d’imposta in parola in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei termini previsti dalla legge, in occasione della scadenza del 16 maggio p.v.” nella convinzione che non “si possa non convenire non essere equo né ragionevole chiedere alla categoria rappresentata una ulteriore dilatazione dei tempi, oltre quella qui prevista e che si somma a quella già passata.”

 

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