Discoteche, Grassi: “positivo incontro con sottosegretario Prisco, bene impegno ministero. Fenomeno abusivismo dilagante, più controlli sui territori

Incontro positivo con sottosegretario Prisco. Così Grassi di Fiepet

 “Un incontro positivo quello svoltosi con il Sottosegretario Emanuele Prisco, ringraziamo l’impegno del Ministero dell’Interno e del Governo per aver messo in campo fino ad oggi azioni tempestive volte a contenere un preoccupante fenomeno, quello dell’abusivismo delle feste non autorizzate, in costante crescita a livello nazionale”.

Queste le parole di Filippo Grassi, Responsabile nazionale Intrattenimento di Fiepet Confesercenti, commentando l’incontro di oggi presso il Ministero dell’Interno.

“Le serate danzanti abusive senza licenza di intrattenimento – prosegue Grassi – organizzate in luoghi quali circoli, associazioni, locali commerciali senza licenze appropriate, ma anche in spazi a rischio come capannoni in disuso e ville private, testimoniano uno scenario di illegalità con pericolose realtà purtroppo ancora sommerse, come segnalano le nostre imprese sui territori”.

“E con ricadute negative non solo per le imprese oneste che rispettano le leggi e sono in regola con specifiche licenze di intrattenimento (idonee al ballo), certificazioni prevenzione incendi, norme igienico-sanitarie, addetti alla sicurezza professionali muniti di tesserino prefettizio e parcheggi adeguati, ma soprattutto per i consumatori con rischi per la salute e l’incolumità pubblica: si tratta di eventi improvvisati, organizzati senza tenere conto delle misure di sicurezza di base, che si svolgono spesso in strutture inadeguate ad ospitare grandi numeri di persone”.

“Abbiamo perciò sottolineato – conclude Grassi – l’importanza di una proficua collaborazione da parti di tutti, al fine di incrementare gli sforzi a livello territoriale da parte delle amministrazioni locali, con ulteriori verifiche e controlli da parte delle forze dell’ordine al fine di stanare i fenomeni illeciti e promuovere il divertimento sano e in sicurezza”.

 

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