Enasarco: a Roma seminario sulla sostenibilità previdenziale dell’Ente

Marcianò, presidente Fiarc Confesercenti: “Serve cambio di passo, al lavoro per dare ad Enasarco la governance che merita”

Sostenibilità e autonomia delle casse previdenziali dal punto di vista socioeconomico e giuridico: questi i temi centrali del Seminario di approfondimento – “Sostenibilità previdenziale delle casse privatizzate. Il caso Enasarco”- organizzato a Roma dal Comitato Agenti e Consulenti.

Il Comitato si presenta alle elezioni Enasarco del 17-30 aprile 2020 con la lista ‘Fare Presto!’ che riunisce Anasf, Fiarc e Federagenti, per la parte agenti di commercio e consulenti finanziari, e Confesercenti e Anpit per le ditte mandanti.

“Siamo impegnati con ‘Fare Presto!’ nella campagna elettorale, per dare ad Enasarco la governance che merita, dopo anni di gestione disastrosa. E per farlo abbiamo avviato un percorso di approfondimento ascoltando alcuni tra i massimi esperti in materia, consulenti in grado di fornirci le chiavi per essere ancora più pronti e preparati per fare il bene dell’Ente”, le parole di Antonino Marcianò, presidente di Fiarc Confesercenti.

“Enasarco – spiega Marcianò – è una fondazione di grande valore sociale ed economico e siamo convinti che non possiamo limitarci solo alla campagna elettorale, per quanto intensa e ricca di contenuti. Con questi seminari di approfondimento, vogliamo quindi fornire ai nostri candidati, e a tutti gli agenti di commercio e consulenti finanziari, elementi e strumenti per governare al meglio il cambio di passo di cui Enasarco ha urgente bisogno”.

Il seminario – che ha visto tra gli altri gli interventi del segretario generale di Federagenti Luca Gaburro, del consigliere di Anasf Alfonsino Mei e del prof. Pasquale Sandulli dell’Università Luiss Guido Carli di Roma – è stato l’occasione per presentare gli esiti della ricerca commissionata già nel 2016 da Fiarc Confesercenti ai docenti Michele Raitano, La Sapienza Università di Roma, e Michele Faioli, Università Cattolica di Roma.

Dai dati raccolti e dagli studi effettuati sulla Fondazione emerge chiaramente la necessità di intervenire in maniera decisa per assicurare la sostenibilità di Enasarco e per garantire l’adeguatezza delle prestazioni previdenziali agli iscritti.

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