Fase 2: Fiepet Confesercenti, “si intervenga subito, o rischiamo il disastro sociale ed economico”

Il rinvio della possibilità di apertura al 1 giugno, per Bar e Ristoranti, dà un altro durissimo colpo alle attività commerciali già provate dal lungo lockdown. Bisogna intervenire subito o sarà troppo tardi e dovremo fare i conti con un disastro sociale ed economico senza precedenti.

Così Fiepet Confeserecenti, in una nota, lancia l’ennesimo grido alle istituzioni e al Governo in merito alla Fase 2.

Siamo convinti che si debbano trovare delle soluzioni per coniugare salute e ripartenza: le attività rischiano di non riaprire a meno di interventi forti, decisi e immediati che finora non si non visti né a livello nazionale né a livello locale. Noi siamo pronti a definire protocolli di sicurezza aggiuntivi, specifici per le nostre attività, in grado di consentire una riapertura anticipata rispetto a quanto previsto dall’ultimo decreto. Abbiamo bisogno di interventi immediati, la struttura dei costi dovrà essere adeguata al fatto che la struttura dei ricavi sarà, per causa di forza maggiore, ridimensionata.

Per quanto riguarda i costi aziendali: robusta decontribuzione per i lavoratori che ritornano attivi, forme di microcredito agevolato ben più semplici di quella attualmente prevista, rinvio al 2021 di tutti gli adempimenti fiscali e contributivi, con una forte riduzione dell’Irap in particolare; e ancora, l’abbattimento degli affitti commerciali attraverso il riconoscimento di un credito d’imposta ai proprietari, poiché il credito di imposta – parziale e per il solo mese di marzo – riconosciuto alle aziende non consente loro un immediato risparmio sul canone. Appare anche necessario prevedere la completa defiscalizzazione – e non solo l’abbattimento Iva annunciato – dei Dpi e contributi per la digitalizzazione dei negozi di vicinato.

La drammatica flessione del turismo, infine, porterà indirettamente grandi difficoltà ben oltre le date di apertura previste dal dpcm. È dunque indispensabile l’istituzione di un fondo speciale, senza il quale il settore è destinato a non rialzarsi. Il Governo deve fare di più, molto di più.

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali