Natale e Capodanno 2013, Sondaggio Confesercenti-SWG: Boom delle mini-vacanze da 250 euro o meno

9,5 milioni di italiani in viaggio, spesa media di 694 euro(-9%)

Tra i viaggiatori cresce la voglia di cultura. Aumenta la permanenza media, grazie alla crescita delle vacanze da due giorni (+7%)

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Per le festività 2013 gli italiani non rinunciano del tutto ad un break, ma le vacanze saranno mini, soprattutto nella spesa: crescono infatti i viaggi con un budget da 250 euro o meno, scelti dal 42%, il 17% in più rispetto al 2012. Lo rivelano i dati del sondaggio Confesercenti-SWG, secondo il quale quest’anno i viaggiatori saranno 9.500.000 persone: un dato in leggera flessione (-2%, circa 500mila persone di meno), ma che comunque rappresenta il 20% degli adulti del nostro Paese. A tenere a casa i nostri connazionali, anche quest’anno, è la situazione economica, indicata come ostacolo principale da 13,6 milioni di persone, il 36% di chi non partirà. Tra chi viaggia, si registra una diminuzione della spesa media (694 euro, il 9% in meno rispetto al 2012) e – proprio grazie al risparmio previsto – l’aumento della durata media della permanenza – che passa da 6 a 7 giorni, grazie alla crescita dei i vacanzieri che resteranno fuori solo due giorni (+7%): fenomeno curioso in quanto il ricorso ad un week end “fuori porta” era tipico della Pasqua. Ma cresce la voglia di cultura: aumentano i viaggiatori in cerca di arricchimento culturale (+9%) e le città d’arte raccolgono più preferenze della montagna (33% contro 30% degli intervistati).

Domanda: Nel periodo di Natale e Capodanno, ovvero tra 22 dicembre e 6 gennaio del 2012, lei farà una vacanza?

 

2011

2012

2013

Sì, per Natale

5

5

5

sì, per Capodanno

7

9

8

sì, in un altro periodo tra 22 dicembre e 6 gennaio

6

8

7

Sì (totale)

18

22

20

no

82

78

80

Chi rimane a casa: pesano situazione economica (36%) e la voglia di passare le feste in famiglia (17%)

Varie le motivazioni dei  milioni di italiani che non partono. In testa c’è, come detto, la mancanza di disponibilità economica, segnalata dal 36% di chi non parte: è un dato ancora negativo, ma in miglioramento sul 2012, quando la mancanza di disponibilità era stata segnalata dal 39%.  Ma non parte anche chi cerca nelle feste un momento di riposo e da dedicare alla famiglia (17%), stessa quota di chi ritiene che i prezzi da pagare per un viaggio siano troppo alti, in calo però dell’1% rispetto al 2012. Il 14% degli intervistati, invece, sostiene di preferire altri periodi dell’anno per un viaggio, mentre è sempre fermo al 7% – stessa quota dello scorso anno – chi indica come ostacolo alle proprie vacanze la mancanza di giorni di ferie. Il 4%, invece, non partirà perché deve occuparsi di familiari o anziani, mentre il 3% perché non ha nessuno con cui condividere il giorno di ferie.

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Domanda: per quale ragione non andrà in vacanza per Natale e Capodanno?

  2011 2012 2013
non ha disponibilità economica 31 39 36
i prezzi sono troppo alti 15 18 17
preferisce passare le feste in famiglia 23 17 17
preferisce altri periodi per le vacanze 12 11 14
non ha abbastanza giorni di ferie/tempo libero 7 7 7
è malato, anziano 7 4 1
deve prendersi cura di familiari, anziani, ecc. 2 3 4
perché non ha compagnia/è da solo 2 1 3
non ha trovato offerte di viaggio soddisfacenti 1 0 1
non va mai in vacanza, non le interessa* / / /

rispondenti:  quanti non andranno in vacanza per Natale e/o Capodanno

Chi parte: soprattutto giovani, aumentano i viaggiatori solitari. Italiani ancora in vacanza con la famiglia (39%), ma anche partner e amici (26% entrambi).

Quasi un viaggiatore su due (oltre il 44% di chi parte) avrà meno di 34 anni. Nel complesso, considerando tutte le fasce d’età, il 39% di chi farà una vacanza si accompagnerà alla famiglia. Il dato è in calo del 5% rispetto al 2012, ed è controbilanciato dall’aumento di chi va con gli amici (la cui quota passa dal 24 al 26%), di chi sceglie il viaggio con il partner (da 25 a 26%) e della crescita dei viaggiatori solitari, che passano dal 5 al 7%. Stabili al 2%, come lo scorso anno, le truppe di chi sceglie il viaggio organizzato.

Le aspettative: in viaggio si cerca soprattutto riposo (47%) ma cresce la voglia di cultura (+9%)

Per quanto riguarda le aspettative, il 47% dei viaggiatori indica ‘riposo e relax’: sono ancora la maggioranza relativa, ma calano dell’8% rispetto al 2012. Diminuisce anche la pattuglia alla ricerca di divertimento ed evasione (dal 31 al 28%), mentre più che raddoppiano i vacanzieri orientati verso l’arricchimento culturale, che nel 2013 saranno il 17%, il 9% in più dello scorso anno. Aumentano anche le persone che sperano di fare nuove conoscenze (dal 3 al 5%), mentre rimangono stabili al 3% i romantici: coloro che vorrebbero incontrare, in vacanza, un ‘nuovo amore’.

Vacanze all’insegna della cultura e delle città d’arte, raddoppiano campagna e viaggi-sportivi

La crescita di aspettative di arricchimento culturale si riflette sulla tipologia di vacanza che i viaggiatori di quest’anno intendono fare. Il 33% opterà per un viaggio ‘all’insegna della cultura e delle città d’arte’: un risultato inferiore dell’1% rispetto al 2012, ma che torna a conquistare la maggioranza relativa a scapito della montagna, che invece quest’anno raccoglie il 30% delle preferenze. La montagna sembra soffrire l’inverno ‘ritardato’: lo scorso anno, infatti, l’aveva scelta il 41%. In terza posizione la vacanza in campagna, in albergo o agriturismo, per la quale si assiste al raddoppio della quota di preferenze, che tra il 2012 e il 2013 passano dal 6 al 12% del totale tra il 2012 e il 2013. Al quarto posto il mare (indicato dall’11%, come nel 2012), seguito dalle terme (anch’esso fermo al 7%). In fondo alla classifica delle preferenze i viaggi all’insegna dello sport, che comunque aumentano dall’1% al 5%, e quelli sportivi (2%).

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Domanda: La sua vacanza di Natale e/o Capodanno sarà all’insegna di:

2011 2012 2013
montagna 21 41 30
cultura e città d’arte 32 34 33
mare 24 11 11
terme 8 7 7
campagna 13 6 12
sport 1 1 5
Viaggio avventuroso  1 0 2

rispondenti:  quanti andranno in vacanza per Natale e/o Capodanno

La spesa per i viaggi: boom di vacanzieri da meno di 250 euro, flessione (-3%) dei ‘big spenders’.

La spesa media sostenuta dai viaggiatori per le vacanze cala di circa il 9% rispetto al 2012, attestandosi sui 694 euro. Il dato è la sintesi della crescita – un vero e proprio boom – della quota di rispondenti che indica un’intenzione di spesa inferiore ai 250 euro, che passa dal 25 al 42% dei rispondenti. Le indicazioni per tutte le altre fasce di spesa, invece, risultano in calo: in particolare, passa dal 25 al 21% la percentuale di chi investirà nel viaggio tra i 251 e i 500 euro, dal 18 al 15 chi indica tra 500 e i 750, dall’11 al 4% coloro che vogliono spendere tra i 751 e i 1000. Diminuiscono anche i big-spenders: le percentuali di chi indica di voler pagare più di 1000 euro quest’anno sono il 18% del totale di chi viaggia, il 3% in meno del 2012.

Domanda: Quanto pensa di spendere per la vacanza?

 

2011

2012

2013

meno di 250 euro

27

25

42

da 251 a 500 euro

28

25

21

da 501 a 750 euro

16

18

15

da 751 a 1000 euro

15

11

4

da 1001 a 1250

5

6

6

da 1251 a 1500 euro

2

4

3

da 1501 a 1750 euro

1

3

2

Da 1751 a 2000

2

2

2

da 2001 a 2250 euro

0

0

1

più di 2250 euro

4

6

4

stima spesa media

666

760

694

variazione su anno precedente

-18%

+14%

-9%

rispondenti:  quanti andranno in vacanza per Natale e/o Capodanno

 

Permanenza: aumenta la polarizzazione: incrementi per le mini-vacanze da 48 ore (+7%) e per i viaggi lunghi da più di 8 giorni (+7%).

In totale, la permanenza media passa da 6 a 7 giorni, ma con una maggiore segmentazione rispetto al 2012. Al boom dei vacanzieri da meno di 250 euro, infatti, corrisponde un aumento delle persone che indicano per il proprio viaggio di Natale o Capodanno un orizzonte temporale di 2 giorni. Si assiste a un chiaro fenomeno di polarizzazione, in cui si allarga la forbice tra chi può e chi non può:  a parte l’esplosione dell’aumento delle ‘mini-vacanze’,  si incrementa la quota di chi passerà fuori più di 8 giorni, che quest’anno si attestano al 28% contro il 21% di quest’anno. Diminuiscono, invece, coloro che dichiarano una permanenza ‘media’ tra i 3 e i 5 giorni, che scendono al 51% dal 57% del 2012.

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Domanda: quanti giorni durerà la sua vacanza?

 

  2011 2012 2013
2 5 2 9
3-5 51 57 51
6-7 19 20 12
8-10 13 9 14
11-14 8 3 3
15 e più 4 9 11
durata media 6 6 7

rispondenti:  quanti andranno in vacanza per Natale e/o Capodanno

 

Alloggi: il 41% ospite di parenti o amici, il 18% in una seconda casa

In totale, il 59% di chi andrà in vacanza alloggerà in casa: il 18% (+3% rispetto a 2012) in una seconda abitazione di proprietà, il 41% (+6% sullo scorso anno), invece, sarà ospite di amici o parenti. I vacanzieri da albergo sono il 28%, mentre si assiste a una ripresina di campeggi, villaggi, agriturismi e altre strutture all’aria aperta.

I canali di prenotazione: cresce il peso del web (+7%), calano last minute e viaggi organizzati (-6%)

I viaggi si prenotano sempre di più ‘da remoto’: quest’anno, tra chi ha indicato di andare in vacanza nel periodo delle feste, ben il 41% ha detto di aver pianificato la propria vacanza da internet o telefono, il 7% in più dello scorso anno. Rimane al 15% la quota di chi partirà alla ventura, senza prenotare, mentre scende la percentuale di viaggiatori che opta per i viaggi organizzati, quest’anno al 7% contro il 13% dello scorso anno. Stesso calo – dal 13 al 7% –  ma più sorprendente, per i viaggiatori last-minute: le vacanze all’ultimo secondo sembrano aver perso il loro appeal in favore del viaggio più pianificato.

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Le destinazioni:  Italia in calo (-5%), ma aumenta l’appeal dell’estero.

Tra chi ha dichiarato di voler viaggiare per queste festività, il 66% ha indicato una destinazione in Italia. Si tratta di un calo – del 5% – rispetto allo scorso anno, a vantaggio delle mete in Europa (che raccoglie il 24% delle preferenze, nel 2012 era il 22%). Crescono anche Medio Oriente (dall’1 al 3%), Estremo oriente (dal 2 al 3%) e Africa (dall’1% al 3%). Cala chi sceglie il Nord America (la quota passa dal 2 all’1%), mentre rimane stabile il Sud America, che raccoglie l’1% dei viaggiatori.

Domanda: quale sarà la meta del suo viaggio? 

 

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Italia

72

73

72

76

72

71

66

Europa

21

18

20

16

20

22

24

Estremo Oriente

3

2

3

3

3

2

3

Africa

0

3

2

1

1

1

2

America del Nord

2

1

1

2

2

2

1

Medio Oriente

2

1

1

2

1

1

3

America del Sud

0

2

1

0

1

1

1

rispondenti:  quanti andranno in vacanza per Natale e/o Capodanno 

Italia: Trentino e Toscana in testa, ma recupera il Centro-Sud (+2%)

Tra le mete italiane, il Trentino Alto-Adige subisce un lieve calo (-1%) ma continua ad essere la destinazione più gettonata, indicata dal 15% dei rispondenti. Segue la Toscana, con il 12%, che invece aumenta dell’1% rispetto allo scorso anno. Si assiste a un piccolo recupero delle destinazioni del Lazio (scelto dal 4%, nel 2012 era il 3%) e risale la capacità di attrazione delle regioni del sud: quest’anno, in totale, vengono indicate come meta dal 23% degli italiani che faranno un viaggio durante le feste, contro il 21% del 2012.

Europa: aumenta l’appeal di Regno Unito, Francia e Spagna. Calano Austria e Svizzera

Per quanto riguarda i viaggiatori che scelgono l’Europa, si fanno notare i sostanziosi incremento delle indicazioni per  il Regno Unito, che crescono dal 2 al 7%, per la Francia (dall’1 al 5%) e Spagna (dal 2 al 6%). Perdono quote, invece, i Paesi alpini: l’Austria scende dal 6 al 5%, mentre la Svizzera vede addirittura dimezzarsi le preferenze, che scendono dal 4 al 2%.

Le previsioni: tagli anche nel 2014 per il 55%

Per ora, anche il 2014 si presenta nel segno del contenimento; difatti il 55% del campione indica una volontà di ridurre le spese per le vacanze: il 12% tagliando solo sui costi, il 18% sui giorni di permanenza e il 25% riducendo spesa e giorni di permanenza. Molti coloro che sospendono il giudizio, in attesa di vedere come si evolverà l’anno sotto il profilo del reddito disponibile.

Domanda. Pensi adesso al 2014 (all’anno prossimo): ridurrà le spese per le vacanze?                 

sì, farà meno giorni di vacanze

18

sì, farà meno giorni di vacanze e spendera’ di meno

25

sì, spenderà di meno pur facendo gli stessi giorni di vacanza

12

No

19

non so ancora

26

preferisco non rispondere

 

Metodologia della ricerca

NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 5 DELLA DELIBERA N. 256/10/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE

COMUNICAZIONI

Titolo del sondaggio: ‘’Consumi e vacanze di Natale 2013. La situazione economica dl Paese”.

Tema del sondaggio: Previsioni di spesa e analisi del contesto economico.

Soggetto realizzatore: SWG SpA-Trieste

Committente e acquirente: Confesercenti Nazionale

Periodo di esecuzione: dal 18/11/2013 al 15/1/2013

Metodologia di rilevazione: sondaggio con tecnica mista (telefonica con metodo CATI e online con metodo CAWI)

su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 1000 soggetti, rappresentativi

dell’universo della popolazione residente in Italia di età superiore ai 18 anni. Il campione intervistato con metodo

CAWI è estratto dal panel proprietario SWG. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati

sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di genere, età e zona di residenza

dell’intervistato.

Margine d’errore massimo: ± 3,1%

Il documento completo è disponibile sul sito: www.agcom.it

 

 

 

Roma 14 dicembre 2013

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