Approvato alla Camera il decreto fiscale, ecco le novità per le pmi

Vivoli: superamento studi di settore è un primo passo verso un fisco più a favore della crescita.

Fiducia a dl fisco, le novità per le pmi
La Camera ha approvato il  decreto fiscale, collegato alla legge di Bilancio. I voti a favore del provvedimento sono stati 272, i contrari 137, gli astenuti 2. Il testo passa ora all’esame del Senato per l’approvazione definitiva. Addio agli studi di settorerottamazione delle cartelle, maglie della voluntary più elastiche, stop al tax-day: sono alcune delle misure principali del testo con il quale si ufficializza anche l’addio ad Equitalia. 

“Il superamento degli studi di settore è un primo passo importante verso un fisco più a favore della crescita. Apprezziamo lo sforzo del Governo, anche se c’è ancora del lavoro di ‘messa a punto’ da fare”. Così il Presidente di Confesercenti, Massimo Vivoli, commenta all’Ansa l’approvazione alla Camera del dl Fisco.

“Complessivamente l’approvazione del dl è un buon inizio anche se, appunto, un inizio: dobbiamo infatti lavorare per la risoluzione definitiva della questione fiscale, il vero problema italiano: le tasse nel nostro Paese pesano comunque sempre troppo, sui cittadini e sulle imprese, come purtroppo emerge puntualmente nei confronti internazionali sulla pressione fiscale”, osserva Vivoli.

Ecco in sintesi le principali norme per le imprese:

  • EQUITALIA ADDIO – Si scioglierà dal primo luglio 2017. Al suo posto nascerà l’Agenzia delle entrate e della riscossone. Equitalia Giustizia resta in vita. Il passaggio dei dipendenti alla nuova Agenzia di Riscossione sarà automatico, senza necessità di verifiche. Le attuali posizioni organizzative transitorie (Pot) non decadranno per altri 9 mesi.
  • CARTELLE, VIA A ROTTAMAZIONE. ANCHE 2016 – Arriva la definizione agevolata per il pagamento delle cartelle. Non si pagheranno sanzioni e interessi. Le multe sono incluse ma in questo caso vengono ‘scontati’ solo gli interessi. Il pagamento sarà in rate, fino ad un massimo di 5. Il 70% delle somme dovute dovrà essere versato il prossimo anno, il restante nel 2018. Per accedere c’è tempo fino al 31 marzo 2017.
  •  ROTTAMABILI TUTTE CARTELLE, NON SOLO EQUITALIA – Anche gli enti locali che non si affidano alla società, ricorrendo direttamente ad ingiunzioni fiscali anziché a vere e proprie cartelle, potranno fare ricorso alla rottamazione.
  • STOP AGGIO (la remunerazione che l’Agente della riscossione percepisce per l’attività) EQUITALIA, PRIMO PASSO – Una norma quadro permette di modificare e superare l’attuale sistema “con un nuovo modello di remunerazione dell’Agente della riscossione”.
  • STUDI SETTORE ADDIOArrivano gli indici di affidabilità che attiveranno meccanismi premiali limitando i controlli.
  • STOP AL TAX DAY, SCADENZA IN DUE TRANCHE – Le scadenze fiscali di giugno saranno in due tranche: il pagamento di IrpefIrap e Ires dovrà essere effettuato entro il 30 giugno mentre il pagamento di Imu e Tasi resta al 16 del mese.
  • ‘SPESOMETRO’, SEMESTRALE PER PRIMO ANNO – Le comunicazioni Iva potranno essere semestrali, ma solo per il primo anno. Poi scatterà la comunicazione trimestrale.
  •  ABBATTUTE MULTE SU E-FATTURA – Errori nella comunicazione Iva telematica sarà punita con una sanzione da 500 a 2.000 euro (contro la forchetta originaria 5.000-50.000 euro). In caso di errata trasmissione dei dati la sanzione sarà di 2 euro per fattura (contro i 25 euro originari), per un massimo di 1.000 euro a trimestre, anziché 25.000 euro. Possibile dimezzare le multe correggendo entro 15 giorni.
  •  SI ALLARGA CREDITO IMPOSTA – Il bonus da 100 euro per le imprese che sostengono spese per “l’adeguamento tecnologico” necessario alle comunicazioni telematiche Iva sarà esteso a chi sceglie la fatturazione elettronica tra privati. Ai contribuenti che optano per lo spesometro è concesso un ulteriore credito di 50 euro “per una volta”.
  •  SI RIALLARGA LA VOLUNTARY – Chi ha già aderito alla prima operazione facendo emergere capitali dall’estero potrà ora sfruttare la voluntary bis per mettersi in regola con capitali nascosti finora in Italia. La regola vale anche viceversa e supera il divieto di partecipare una seconda volta. Il contante in emersione sarà spalmato “con quote costanti” su 5 anni.
  • ARRIVANO SEMPLIFICAZIONI FISCO – Il pacchetto va dal rinnovo automatico della cedolare secca in caso di proroga dell’affitto alla cancellazione delle tasse sulle spese di viaggiotrasporto per i piccoli imprenditori fino allo stop a cartelle e richieste di documentazione fiscale nel mese di agosto.

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