Fiducia: Confesercenti, ancora in calo. Pesa anche la mannaia dei dazi di Trump

Fiducia ad aprile ancora in calo. Confesercenti; pesa mannaia dazi
Preoccupa sterzata negativa inedita del turismo che negli ultimi anni ha trainato l’economia

Inizia sotto cattivi auspici il secondo trimestre del 2025. Le rilevazioni diffuse oggi dall’Istat mostrano ancora un diffuso calo degli indicatori di fiducia ad aprile, che scendono sui minimi dell’anno sia per le famiglie che per le imprese, con la sola eccezione del settore delle Costruzioni. Pesa senza dubbio anche la mannaia dei dazi impressa dalla nuova amministrazione statunitense, che comporta un generalizzato e accentuato deterioramento delle aspettative sui prossimi andamenti dell’economia.

Così Confesercenti in una nota.

Il deterioramento degli indicatori è collegato anche a un andamento del ciclo economico che fino a oggi si è mantenuto molto al di sotto delle attese e che, secondo le stime di Confesercenti, fermerà la crescita del Pil 2025 allo 0,4%, risultato inferiore a quello prospettato dal Governo, che pure è stato dimezzato rispetto alle previsioni dello scorso ottobre. Nel dettaglio, le nostre proiezioni annue segnalano, per il momento, flessioni nei comparti del Manifatturiero e dei Servizi di mercato e solo una stazionarietà per i settori del Commercio e delle Costruzioni. Sulle imprese pesano anche gli aumenti dei prezzi energetici che hanno aggravato il costo delle bollette e la confusione sulle polizze catastrofali.

In questo scenario, la sterzata protezionistica statunitense contribuisce ad affossare ulteriormente il clima di fiducia. In attesa di auspicabili evoluzioni positive in tema di guerre e tariffe, l’incertezza la fa da padrone e non giova al sistema economico, bloccando investimenti e consumi. Il quadro generale delle prospettive rischia di andare ben oltre le già pessimistiche ultime previsioni. Come abbiamo già avuto modo di evidenziare, la guerra commerciale tra Usa e Ue rischia di avere un impatto negativo anche sul mercato interno, riducendo di circa 11,9 miliardi di euro in due anni la crescita dei consumi delle famiglie.

Il dato odierno, in particolare, rischia di ripercuotersi negativamente sui consumi del trimestre in corso, vanificando gli effetti espansivi delle festività pasquali e dei ponti primaverili: da rilevare, infatti, è la forte contrazione della fiducia delle imprese del Turismo, comparto che potrebbe essere colpito negativamente dalla restrizione dei mercati internazionali e su cui probabilmente pesa anche l’andamento debole, rispetto alle iniziali attese, del Giubileo. Una sterzata negativa del tutto inedita e oltremodo preoccupante: negli ultimi anni è stato proprio il turismo a trainare l’economia del paese.

 

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali