Fiesa Assopanificatori e Ministero dell’Istruzione firmano intesa per favorire alternanza scuola-lavoro

La sottoscrizione è finalizzata a rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro e alla promozione del potenziamento dell’offerta formativa.

Fiesa Assopanificatori e Ministero dell’Istruzione firmano intesa per favorire alternanza scuola-lavoroFiesa Assopanificatori Confesercenti e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca hanno firmato stamane, presso la sede del Ministero di Viale Trastevere, il Protocollo d’Intesa per favorire l’alternanza scuola lavoro, ai sensi della Legge 107/2015.

La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa è finalizzata a “rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro” e alla promozione del potenziamento dell’offerta formativa delle scuole italiane, attraverso la realizzazione di percorsi in alternanza scuola-lavoro destinati agli studenti frequentanti il terzo, il quarto e il quinto anno di Istituti Tecnici, Professionali e Licei – che assicurino non solo l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di competenze di base e trasversali, ma anche il conseguimento di competenze spendibili nel mercato del lavoro.

“Si tratta – spiega Fiesa Assopanificatori Confesercenti – di una platea molto ampia di studenti che potrebbero essere interessati alla produzione dei prodotti della panificazione e della pasticceria e pizzeria. E’ un risultato molto importante per le 25mila imprese italiane di panificazione, sparse su tutto il territorio nazionale, che possono così attingere ad energie nuove e a profili professionali di sicuro interesse”.

Il Protocollo intende infatti favorire lo sviluppo delle competenze degli studenti nel settore di riferimento di Assopanificatori e coniugare le finalità educative del sistema dell’istruzione e formazione professionale, in raccordo con le esigenze del mondo produttivo del comparto. La prospettiva è quella di una maggiore integrazione tra scuola e lavoro, da ottenere promuovendo Corsi di panificazione e di prodotti da forno presso gli Istituti Tecnici e Professionali e i Licei per favorire l’acquisizione di competenze e capacità professionali, in relazione alle innovazioni previste dalla normativa e dai regolamenti vigenti.

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