Fiesa Confesercenti incontra il Comandante dei Carabinieri per la tutela agroalimentare

Qualità e tranciabilità al centro dell’attenzione

Si è svolto lo scorso 16 giugno l’incontro in video conferenza tra il Comandante, colonnello Luigi Cortellessa, del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare e una delegazione di Fiesa Confesercenti composta dal Presidente, Cav. Gianpaolo Angelotti, dal Presidente Fiesa Assopanificatori, Cav. Davide Trombini, e il Presidente Assoittici, Cav. Raffaele Viggiani, accompagnati dal Direttore della Federazione degli alimentaristi di Confesercenti, Dr. Gaetano Pergamo.

L’incontro, finalizzato a stabilire rapporti di fattiva collaborazione per la tutela della qualità agroalimentare lungo la filiera, a garanzia della reputazione del patrimonio alimentare italiano e del made in Italy, è stato cordiale e costruttivo.

Nel corso della riunione, il Colonnello Cortellessa ha spiegato che “il Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare è un “Reparto Specializzato” dell’Arma, che si articola su un Reparto Operativo e su 5 Reparti Carabinieri Tutela Agroalimentare con sede in Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina ed opera su tutto il territorio nazionale. Il Reparto svolge controlli straordinari sulla qualità dei prodotti e sui processi di tranciabilità delle merci, sull’erogazione e percezione di aiuti pubblici nel settore agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, sulle operazioni di ritiro e vendita di prodotti agroalimentari, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, a sostegno o con il supporto dell’organizzazione territoriale. Il comando carabinieri, ha continuato il comandante Cortellessa, concorre, nell’attività di prevenzione e repressione delle frodi nel settore agroalimentare. Nello svolgimento di tali compiti, il Reparto può effettuare accessi e ispezioni amministrative avvalendosi dei poteri previsti dalle norme vigenti per l’esercizio delle proprie attività istituzionali. In tale quadro, le finalità istituzionali del Reparto sono rivolte a tutelare la qualità e la legalità nel comparto agroalimentare, corrispondendo alla più moderna “domanda di sicurezza” del cittadino che investe oggi anche la qualità della vita. La lotta alle frodi, specie in riferimento al nuovo fenomeno delle contraffazioni agroalimentari, alle pratiche commerciali ingannevoli, alla concorrenza sleale, alle alterazioni dei regimi di produzione regolamentata e l’azione di contrasto a tutti gli illeciti che comportano distorsioni nel mercato agroalimentare, ove si insidiano la corruzione e gli interessi della criminalità, rappresentano le principali attività del Reparto, anche nell’ottica di tutelare il consumatore e valorizzare le produzioni agroalimentari nazionali nelle sfide della globalizzazione dei mercati. Il comandante ha poi rappresentato alcune casistiche nei settori delle carni, della panificazione e del commercio ittico.

Il Presidente Angelotti ha spiegato che Fiesa Confesercenti rappresenta per la Confederazione tutte le attività di distribuzione, trasformazione e produzione alimentare, essendo operativa nei settori della panificazione e delle produzioni dei laboratori artigiani alimentari, nel campo delle carni, dell’ortofrutta, delle enoteche, delle gastronomie, del comparto ittico, e della media distribuzione organizzata operante sotto varie insegne. Angelotti ha spiegato che le vendite al momento sono ritornate al periodo pre-Covid-19 e che il livello dei prezzi al momento non registra tensioni, specificando che negli esercizi al dettaglio delle diverse merceologie e della media distribuzione, sono presenti la maggior parte dei prodotti a denominazione protetta. Il Presidente Angelotti ha ricordato il ruolo essenziale e centrale degli esercizi di vicinato alimentare durante la fase acuta della pandemia da Coronavirus, quando i cittadini non potevano allontanarsi dal proprio domicilio e avevano bisogno di portare in tavola prodotti freschi e genuini. In quei giorni gli esercizi di vicinato, anche con grossi rischi per la propria salute, hanno fatto la differenza e caratterizzato i propri vendita come esercizi commerciali primari, in quanto corrispondevano ad esigenze primarie della cittadinanza, avere a disposizione cibi freschi, di qualità, accessibili. Un ruolo, per Angelotti, che va preservato e rafforzato, soprattutto per la qualità erogata. In questo senso il Presidente Assoittici Viggiani ha sottolineato come nonostante l’enorme attività di vigilanza svolta dagli organi di controllo le sanzioni elevate verso il settore sono state davvero marginali, a testimoniare la professionalità e la serietà degli operatori al dettaglio, sia nella vendita che nella qualità dei prodotti venduti, mentre il Presidente di Assopanificatori, Trombini, ha sottolineato la fase critica che attraversa la panificazione, stretta nella morsa di una concorrenza molto agguerrita sul prodotto e la scelta dei consumatori, molto accentuata durante la pandemia, della panificazione domestica, provata dalla grande vendita di farine e lieviti nella distribuzione.

Il Colonnello Luigi Cortellessa, dopo aver ricordato che i prodotti alimentari italiani sono i più controllati al mondo, ha ringraziato i Presidenti accompagnati dal Direttore Gaetano Pergamo, sollecitandoli alla collaborazione per la tutela della qualità agroalimentare e per il contrasto a tutte le illegalità che possono annidarsi lungo la filiera, essendo questo un obiettivo comune del sistema paese oltre che delle imprese e dei consumatori, spiegando che l’attività del Comando è anche quella di favorire soluzioni a problematiche che possono insorgere.

Su questo comune impegno le parti hanno concluso l’incontro.

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