Fisco: istituito il codice per il credito di imposta librerie

 Il modello di pagamento unificato va presentato esclusivamente attraverso i canali Fisconline ed Entratel

E’ stato istituito il codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito d’imposta a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati

Il numero è “6894”, il nome “Tax credit librerie – credito d’imposta a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati – art. 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”. Nel modello va specificato l’utilizzo in compensazione del bonus fiscale concesso in favore dei venditori al dettaglio di libri, nuovi e usati, in esercizi specializzati.

A stabilirlo una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate che fa seguito al provvedimento del 12 dicembre che contiene le regole. Esso sancisce che, “per ciascun modello F24 ricevuto, l’Agenzia stessa effettua controlli automatizzati, con riferimento ai dati dei crediti spettanti e delle eventuali variazioni e revoche, comunicati dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del MIBAC. Nel caso in cui l’importo del credito d’imposta utilizzato in compensazione risulti superiore all’ammontare del credito residuo, il relativo modello F24 è scartato”.

In sede di compilazione del modello F24, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno in cui è stata presentata, alla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del MIBAC, la richiesta di riconoscimento del credito d’imposta, nel formato “AAAA”.

Modalità e termini di fruizione del credito d’imposta:

  • il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione, tramite modello F24;
  • il modello F24 deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
  • il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione, tramite modello F24, a decorrere dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui la Direzione generale Biblioteche e Istituti culturali del Ministero per i beni e le attività culturali ha comunicato ai beneficiari l’importo del credito spettante.
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