Fismo Catania, le riflessioni su Black Friday del presidente Musumeci

Fismo Catania

Le riflessioni di Francesco Musumeci, presidente di Fismo Catania, sul Black Friday.

  • L’analisi:

La giornata di sconti e offerte speciali che cade dopo il Giorno del Ringraziamento negli USA, ha ormai sdoganato anche in Italia, divenendo un tra i momenti più attesi dell’anno, per coloro che desiderano fare acquisti convenienti.

Quest’anno, le previsioni di spesa sembrano essere condizionate dalla guerra in Ucraina e dal contesto macroeconomico che ne è derivato. Sicuramente, non ci saranno da festeggiare incassi record, considerato anche i timidi andamenti delle grandi piattaforme dell’ e-commerce degli ultimi mesi, che sempre più rappresentano il termometro degli acquisti su scala globale. Anche l’istantanea dalla sede catanese di FISMO (Federazione Italiana Settore Moda), del resto, non invita all’ottimismo: il budget stanziato dagli italiani per il periodo di cui si parla, che ormai rappresenta il via allo shopping natalizio, si sarebbe contratto di circa il 10% rispetto al 2021.

I dati risultanti dalla prima giornata di vendite del weekend nero, farebbero rilevare che a fronte di un budget medio, nel 2021 di circa €270, quest’anno la quota sia già scesa dell’8% a €250. Allo studio, il fatto che sembrerebbero tirare la cinghia, siano stati maggiormente i giovani piuttosto che gli over cinquantenni che in media hanno già speso di più.

Interessante la circostanza che i consumatori, dimostrino maggior consapevolezza sulle dinamiche di mercato e l’andamento dei prezzi, stanziando il 43% in più per gli acquisti in questo periodo, ritenendo che oggi il rincaro dei prezzi non si è ancora attestato e che il futuro potrebbe riservare spiacevoli sorprese in tal senso. In sintesi, meglio il rincaro di oggi che quello di domani!

Volgendo lo sguardo alle categorie, il BF sembra aver già avuto maggior riscontro sugli acquisti effettuati ponendo in cima al podio gli oggetti elettronici, poi moda e abbigliamento e a seguire il gaming insieme ai giocattoli. Solo il 10% dei consumatori, a prescindere dagli sconti, ha invece rinunciato a fare acquisti, ritenendo un’occasione per risparmiare.

  • Le riflessioni:

Da un’altra prospettiva, purtroppo, gli sconti del BF non si manifestano più solo l’ultimo fine settimana di novembre, come tradizione vorrebbe, ma spesso cominciano già ad inizio mese, tanto che gli addetti al settore, cominciano a definire il fenomeno “BLACK MONTH”. Tale fenomeno però se da una parte apparentemente aiuterebbe a generare flussi di cassa immediati, da un’altra svilisce sempre più il senso di stagionalità soprattutto del settore moda, impegnando gli appartenenti al comparto, a faticare contro un mercato che non contempla più tempi e regole di mercato.

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