Fondi Ue, Confesercenti e Cescot Veneto: “Con cultura svolta occupazionale per 10 donne venete”

Dal Fondo sociale europeo 100mila euro per avvio progetto ‘The intruders’Una svolta occupazionale grazie alla cultura. E’ quella che hanno avuto 10 donne disoccupate venete con esperienze o interessi rivolti al mondo dell’arte. Il tutto grazie al progetto ‘The intruders’, promosso da Confesercenti e di Cescot Veneto, l’ente di formazione dell’associazione di categoria degli operatori del commercio e del turismo, e sostenuto dalla Regione Veneto con un contributo di 100 mila euro del Fondo sociale europeo.

”La Regione ha sostenuto il progetto -h a spiegato l’assessore veneto al Lavoro e alla formazione, Elena Donazzan – perché investe nell’occupazione nel sistema culturale: rappresenta un investimento, una sfida importante per la valorizzazione della creatività giovanile, in particolare femminile”.
“Investire nella cultura e nelle nuove professionalità culturali, in un territorio ricco di storia e di esperienze culturali come il Veneto, significa anche -ha sottolineato- creare un volano per il turismo, il commercio e l’intero sistema economico”.
Il progetto ha previsto 60 ore di formazione sul sistema culturale-artistico contemporaneo, la gestione di progetti artistici e sulla comunicazione d’arte e stages sul campo a Londra e in enti culturali extraregione.
Il percorso, orientato a qualificare figure di operatore culturale e gallerista e a sostenere l’autoimprenditorialità in aziende, studi, case d’aste, gallerie e musei, ha visto anche la realizzazione di una mostra, denominata appunto ‘The intruders’, inaugurata a Venezia in concomitanza con la Biennale Arti visive.
L’iniziativa prevede 12 spazi pubblici o privati, tra cui il Consiglio regionale e l’università Cà Foscari, che hanno ospitato installazioni non convenzionali di giovani artisti che hanno sfidato il tradizionale modello espositivo, cercando di far avvicinare anche i visitatori casuali.

 

Condividi