Banchieri: “Eccellenza italiana, il caffè resta accessibile nonostante gli aumenti di energia e materia prima. Ma l’idea di un prezzo calmierato va superata”
“Il caffè espresso è il simbolo dei pubblici esercizi italiani: un prodotto tipico che rappresenta un’eccellenza del nostro Paese e un rito quotidiano che accompagna milioni di persone. Nei nostri bar questa tradizione si rinnova ogni giorno grazie alla professionalità e alla cura degli operatori. Espresso e bar sono un binomio indissolubile, per gli italiani come per i turisti: difficilmente esiste un bar che non serva caffè”.
Così Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet Confesercenti, in occasione della giornata mondiale del Caffè.
“La tazzina di espresso è anche più di questo: è un rituale ‘social’ che non viaggia sulla rete, e che scandisce incontri e pause lavorative. Va riconosciuto lo sforzo straordinario di imprenditori e baristi, che hanno continuato proprio per questo a contenere il costo della tazzina nonostante gli aumenti dell’energia e della materia prima, cresciuta del 130% tra il 2021 e il 2025. Ma l’idea che il caffè debba avere una sorta di prezzo calmierato di riferimento, uguale su tutto il territorio, è un concetto superato che finisce per danneggiare il settore”.
“Esistono infatti tanti tipi di caffè, con qualità, provenienze e lavorazioni diverse: è giusto che questa varietà si rifletta anche nei prezzi, come accade per ogni altro prodotto alimentare. Così come è giusto valorizzare la componente servizio, parte integrante e fondamentale dell’esperienza al bar. Abituarsi a riconoscere queste differenze significa sostenere la filiera, premiare il lavoro dei baristi e difendere la qualità di un’eccellenza italiana apprezzata in tutto il mondo”.