Giubileo: i panificatori incontrano Papa Francesco


Una delegazione di 150 imprenditori di Fiesa Assopanificatori Confesercenti da tutta Italia  ricevuta dal Pontefice

 

I panificatori incontrano il Santo Padre. Oggi una delegazione di 150 artigiani del pane sarà ricevuta in udienza da Papa Francesco, cui consegnerà in dono una copia del dipinto della Madonna con Bambino di Carlo Crivelli.  L’incontro avviene durante il giorno conclusivo di ‘Dacci oggi il nostro pane quotidiano”, l’iniziativa di Fiesa Assopanificatori Confesercenti che ha portato i panificatori italiani in piazza per distribuire gratuitamente ai pellegrini oltre 25 quintali di pane fresco della tradizione italiana nella settimana dal 13 al 18 giugno.
“Un incontro attesissimo da tutti i panificatori, che sono venuti da tutta Italia per partecipare con i fatti e con il cuore al messaggio di misericordia e condivisione del Giubileo regalando il pane ai pellegrini”, spiega il Presidente di Assopanificatori Davide Trombini, che guiderà la delegazione insieme al Vice Presidente Benvenuto Pagnoni e al Direttore Gaetano Pergamo.
“’Dacci oggi il nostro pane quotidiano’ è un’iniziativa di cui siamo orgogliosi, e per la quale ringraziamo Monsignor Fisichella, che ha subito sostenuto l’idea. La consegna del pane ai fedeli venuti qui da tutto il mondo è un gesto simbolico e concreto allo stesso tempo, che ci ha permesso di far conoscere a tutti i prodotti migliori di un mestiere custode di una tradizione millenaria. E di un grandissimo valore economico, nonostante la crisi che morde anche sul nostro settore: tra produttori di pane, fornai e commercianti di prodotti da forno e di pasticceria in Italia il pane dà lavoro ad oltre 36 mila imprese e 155 mila addetti, esaltando la cultura gastronomica dei territori italiani. La nostra presenza in piazza vuole segnalare la necessità di preservare la nostra tradizione e tutelare il pane fresco italiano, con un apposita normativa”.
E’ l’esempio del caratteristico pane di Matera, ottenuto da semola di grano duro con un antico sistema di lavorazione e distribuito oggi dai panificatori della città   sassi ai pellegrini. “Siamo onorati di essere qui in questa veste” sottolinea Rosaria Martino, imprenditrice e coordinatrice di Assopanificatori Matera.  “La nostra presenza è inoltre l’inizio di un percorso che parte da uno dei prodotti più famosi, antichi e apprezzati della città, il nostro pane fresco, per dare visibilità alla cultura e alle tradizioni di Matera, che sarà capitale europea della cultura nel 2019”.

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