Gli Ottici sono esclusi dalla nuova regolamentazione per le detrazioni fiscali delle spese mediche

spese_medicheCon il modello 730 pre-compilato 2016 non si devono più accumulare scontrini e ricevute fiscali, saranno direttamente le farmacie, i medici e gli ospedali a comunicare i dati delle spese sostenute all’Agenzia delle Entrate. La detrazione fiscale sulle spese mediche rimane del 19%. Per quanto riguarda la trasmissione dei dati riguardanti le spese mediche per il 2015 (D.M. 31/07/2015) se ne occupano le strutture medico-sanitarie, sia pubbliche che private, entro il 28 febbraio 2016 e sono:

• Medico di base;
• Ospedali;
• Cliniche private (convenzionate o non convenzionate col Servizio Sanitario Nazionale);
• ASL;
• Medici e infermieri specialisti, pubblici e privati (come dentisti, fisioterapisti, infermieri professionisti);
• Farmacie.

Nelle figure professionali e le strutture elencate, che avranno l’obbligo d’inviare, direttamente all’Agenzia delle Entrate, le informazioni relative alle spese medico-sanitarie sostenute dai cittadini, non figurano gli ottici anche se svolgono un tipo di attività e gestione assolutamente assimilabile a quella svolta dai soggetti inclusi sia per quanto riguarda l’erogazione del servizio – commercio di dispositivi medici – sia perché accreditati al sistema Tessera sanitaria.
In assenza di ulteriori chiarimenti in merito, da parte delle Istituzioni, per la certificazione dell’acquisto degli occhiali e lenti a contatto, ai fini della detrazione fiscale, gli Ottici dovranno continuare a rilasciare ai propri clienti il cosiddetto “scontrino parlante” come negli anni passati.

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