Grande Firenze, Nico Gronchi Presidente Confesercenti: “Per noi si può fare anche domattina!”

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Le imprese del territorio guardano con interesse alla proposta lanciata in questi giorni dal Sindaco Nardella sulla predisposizione di un piano tecnico giuridico per fondersi con i Comuni della Cintura Metropolitana. “Siamo sempre stati favorevoli ai processi di fusione tra Comuni”, commenta Nico Gronchi Presidente Confesercenti Firenze, “figuriamoci se non possiamo esserlo di fronte alla prospettiva di creare una nuova città ‘Europea’ di oltre mezzo milioni di abitanti.”

“Ci sarebbero”, continua Gronchi, “più risorse ed investimenti (grazie anche al possibile sbocco del patto di stabilità), meno burocrazia, più semplificazione e razionalizzazione nella Pubblica Amministrazione. Avremo probabilmente migliori infrastrutture, (e perché no, sul modello di tante città del mondo una unica ed estesa rete di trasporto) e sarebbe anche più semplice la promozione turistica e del territorio, adesso frammentata tra Comuni.”

Messa così, per le nostre imprese ed attività’ la “Grande Firenze” si farebbe anche domattina; poi è chiaro che, su un cambiamento epocale di queste dimensioni, che rimette in discussione confini territoriali di oltre 2 secoli fa, e’ necessario fare tutte le verifiche tecniche e normative per poi aprire un confronto con i Sindaci del territorio, cittadini e residenti.
“E naturalmente, continua Gronchi, con le imprese, con chi producendo reddito e d’occupazione ambisce a prendere parte a qualsiasi processo di partecipazione venga, in qualche modo, messo in atto. Grande Firenze, Consolidamento della Citta’ Metropolitana, processi di fusione nell’Empolese, nel  Chianti,  nel Mugello e  Valdisieve, questo lo schema del riassetto istituzionale del territorio su cui, auspichevolmente, la politica dovrà lavorare nei prossimi mesi”, conclude il Presidente Confesercenti.

 

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