Guide in piazza per difendere la professione. Mancanza di leggi e abusivismo danneggiano patrimonio e turismo

Le guide turistiche abilitate sono  scese oggi 14 marzo 2017 in piazza, di fronte a Montecitorio, per attirare ancora una volta l’attenzione sulla necessità di una legge di riordino sulla professione della guida turistica.

Come ha recentemente affermato il Sottosegretario ai beni culturali e turismo On. Dorina Bianchi “le guide turistiche rappresentano una grande ricchezza in termini di professionalità che deve essere tutelata nel modo più opportuno”: una linea che da sempre Federagit Confesercenti ha proposto e continuerà a rappresentare.

Per questo, nella manifestazione di oggi, insieme alle altre organizzazioni di categoria, abbiamo ribadito l’urgenza di una normativa che tuteli l’occupazione in questo settore riconoscendo le competenze delle guide turistiche e le loro specializzazioni già conseguite.

L’escalation del fenomeno dell’abusivismo in questo settore, pilotato prevalentemente dai tour operator stranieri, soprattutto in un Paese come l’Italia con un patrimonio culturale ed artistico ineguagliabile, rischia di provocare danni enormi, prima di tutto nei confronti delle guide professioniste e dei turisti che ad esse si affidano, oltre che all’erario ed all’economia del turismo in generale.

Auspichiamo dunque che il Ministero dia seguito al più presto a quanto promesso, convocando Regioni e Associazioni di categoria per fare il punto della situazione, come peraltro richiesto  ripetutamente.

Ribadiamo anche il nostro sostegno all’iniziativa del MiBACT di impugnare davanti al Consiglio di Stato la recente sentenza del TAR Lazio che ha annullato due decreti ministeriali sulla guida turistica specialistica per i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico.

www.federagit.it

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