Confesercenti Siena: il buon avvio dei saldi invernali

Pieno di interesse per le prime vendite di fine stagione in provincia di Siena.

ASSEMBLEA CONFESERCENTIUn pieno di interesse per i saldi invernali 2015-16. Le prime vendite di fine stagione programmate per il nuovo anno sembrano aver colto nel segno per coinvolgere consumatori e commercianti.

“La sensazione dopo le prime due giornate è sicuramente buona. C’è stato un buon afflusso di gente, molta curiosità, un sentore positivo. Speriamo sia un buon test di ripresa”: così ha dichiarato stamani a Radio Siena Maria Gliatta, Presidente degli esercenti moda Confesercenti in provincia di Siena: il 5 gennaio, in più di un negozio della provincia di Siena, le persone si sono incolonnate davanti  all’ingresso, in attesa dell’apertura. Tra i fattori concomitanti c’è probabilmente l’andamento climatico degli ultimi mesi: l’acquisto di capi pesanti, rimandato nelle scorse settimane, diventa una motivazione aggiuntiva e appetibile per recarsi a farlo in questi giorni.

“Dal nostro punto di vista il 5 gennaio è una data troppo anticipata per l’avvio dei saldi invernali, lo osserviamo da anni – ha dichiarato la Gliatta – per il commerciante lavorare su una stagione più lunga permetterebbe di attuare politiche di prezzo che alla lunga avvantaggerebbero anche il consumatore. Comunque, per quest’anno speriamo che i saldi ci aiutino a recuperare l’invenduta sui capi spalla, ovvero sugli articoli che sin qui sono stati più trascurati negli acquisti”.

Nei negozi di abbigliamento della provincia di Siena infatti  il periodo natalizio è stato piuttosto positivo, con molte scelte regalo effettuate su capi di taglia piccola.

“In questi giorni nella maggior parte dei casi lo sconto oscilla tra il 30 e il 40 per cento – ha aggiunto Maria Gliatta – sconti superiori possono essere giustificati per le singole rimanenze; è bene essere prudenti, invece, se lo sconto forte interessa tutta la merce. Il consiglio principale che comunque rivolgiamo al pubblico è quello di fare acquisti in negozi conosciuti, dei quali si è già messa alla prova qualità e servizio”.

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