#PizzaUnesco, anche a Firenze la petizione per il riconoscimento dell’arte dei pizzaiuoli

La pizza e’ uno dei prodotti simbolo della cucina e della cultura italiana nel mondo,probabilmente il più famoso e diffuso in assoluto, ma e’ anche un patrimonio da preservare dagli effetti collaterali della globalizzazione. Per questo motivo il sistema Confesercenti Firenze ha aderito alla petizione #pizzaUnesco, che si prefigge di raccogliere un milione di firme per sostenere la Campagna di riconoscimento dell’arte dei pizzaiuoli napoletani come patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco.

La pizza napoletana, unico tipo di pizza italiana riconosciuta in ambito nazionale ed europeo, e’ infatti già ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita dalla Comunità Europea. Ma il riconoscimento da parte dell’Unesco proteggerebbe in tutto il mondo la pizza e l’economia ad essa legata.

Riconoscere la pizza è quindi un’occasione unica per salvaguardare uno dei prodotti gastronomici “Made in Italy” più importanti nel mondo.

Un patrimonio che produce, a livello nazionale, un volume di affari di 12 miliardi di euro con quasi 200 mila addetti e con 51.500 esercizi. Per il nostro territorio, possiamo comunque parlare di oltre 1000 attività che complessivamente impiegano, soprattutto nel week-end, più di 8000 addetti, tra pizzaioli, camerieri, addetti sala e cucina, ecc. La raccolta delle firme non richiede la presenza di pubblici ufficiali, né l’esibizione di documenti dei sottoscrittori.

Sarà sufficiente apporre nell’apposito modulo allegato i dati in stampatello, indicando nome e cognome, città, e-mail, autorizzando il trattamento dei dati. Le firme potranno essere apposte nei locali che aderiranno all’iniziativa (presto un primo elenco ufficiale sul sito Confesercenti Firenze) e, naturalmente, presso le sedi Confesercenti presenti sul territorio della Città Metropolitana.

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